Tra i titoli ospitati dalla piattaforma streaming di cinema d’autore l’acclamato Shiva Baby e i focus su Stephen Cone, Ruben Östlund, Yasujirō Ozu e Abbas Kiarostami
Shiva Baby – 11 giugno. Shiva Baby (2020) è una caustica commedia degli equivoci ambientata durante una giornata di shiva, la riunione ebraica di amici e familiari in un periodo di lutto, in cui la protagonista è una ragazza bisessuale alle prese con la tradizione ebraica e con il suo bisogno di indipendenza. Uno dei film più sorprendenti del Toronto International Film Festival e del South by Southwest del 2020. L’acclamato debutto della scrittrice-regista Emma Seligman, con la straordinaria performance dell’attrice emergente Rachel Sennott, è un film audace e moderno, il cinema nella sua forma più sfacciata, esilarante e indimenticabile.
120 Battiti al Minuto – 5 giugno. Grand Prix Speciale della Giuria a Cannes 2017, questo film di Robin Campillo ci porta nella Parigi anni ‘90, dove il collettivo Act Up-Paris cerca di portare consapevolezza e di togliere lo stigma sociale che circonda l’AIDS. Basato anche su esperienze personali del regista, 120 Battiti al Minuto (2017) è un film vitale come la musica che gli dà il titolo e che ci accompagna nella colonna sonora.
Documentari femministi pionieristici. Delphine and Carole (Callisto McNulty, 2019), Be Pretty and Shut Up! (Delphine Seyrig, 1976), Just Don’t Fuck (Carole Roussopoulos, 1971), S.C.U.M. Manifesto 1967 (Carole Roussopoulos, Delphine Seyrig, 1976), Le F.H.A.R. (Carole Roussopoulos, 1971). Una serie di documentari che esplorano l’attivismo femminista dell’attrice Delphine Seyrig e la regista Carole Roussopoulos.
Delphine and Carole – 10 Giugno
Be Pretty and Shut Up! – 21 Giugno
S.C.U.M. Manifesto 1967– 21 Giugno
Just Don’t Fuck – 21 Giugno
Le F.H.A.R. – 21 Giugno
Three di Stephen Cone. Un focus su Stephen Cone, cineasta che prosegue la tradizione del cinema indipendente americano con i suoi affascinanti e intimi film di formazione: The Wise Kids (2011), Henry Gamble’s Birthday Party (2015) e Princess Cyd (2017).
The Wise Kids – 12 Giugno
Henry Gamble’s Birthday Party – 20 Giugno
Princess Cyd – 27 Giugno
Riflettori puntati su Abbas Kiarostami. Abbas Kiarostami non ha bisogno di presentazioni: il regista iraniano nella sua lunga e proficua carriera è stato parte della nouvelle vague iraniana e uno dei registi del paese più conosciuti anche al grande pubblico, grazie alla sua poliedricità e lo stile poetico che contraddistingue i suoi lavori. Questo giugno proponiamo quattro suoi film: Il Sapore della Ciliegia (1997), vincitore della Palma d’Oro nel 1997, Dov’è La Casa Del Mio Amico? (1987), Sotto Gli Ulivi (1994) e Il Vento Ci Porterà Via (1999).
Dov’è la Casa del Mio Amico? – 4 Giugno
Sotto gli Ulivi – 12 Giugno
Il Sapore della Ciliegia – 19 Giugno
Il Vento ci Porterà – 26 Giugno
Jean-Pierre e Luc Dardenne. Jean-Pierre e Luc Dardenne continuano la loro affascinante serie di character study con L’Età Giovane (2019). Prix de la mise en scène a Cannes 2019, il film ci porta nel Belgio dei registi e ci presenta Ahmed, un giovane ragazzo musulmano che dopo essere stato radicalizzato dall’Imam della sua comunità, trama l’omicidio di un’insegnante. Il ritratto che ne fanno i Dardenne va però oltre la premessa sensazionalistica della trama, e ci restituisce un racconto empatico in perfetta linea con il realismo socialmente impegnato dei registi belgi. Sempre dei Dardenne a giugno ci sarà in programmazione anche Due Giorni, Una Notte (2014), con Marion Cotillard.
Due Giorni, Una Notte – 16 Giugno
L’Età Giovane – 20 Giugno
Focus su Ruben Östlund. Il regista svedese Ruben Östlund è una delle più interessanti voci del cinema nord-europeo. La sua carriera, iniziata nei primi anni 2000, si costruisce su una varietà nella forma (tra cortometraggi, documentari e film di fiction) ma su una continuità stilistica, quel senso dell’umorismo tragico che traspira nella maggior parte dei suoi lavori. A giugno presentiamo Involuntary (2008) e The Square (2017), il suo primo film in lingua inglese e Palma d’Oro a Cannes 2017, che trasuda un senso dell’assurdo e ci offre un ritratto spietato del mondo dell’arte contemporanea.
The Square – 17 Giugno
Involuntary – 25 Giugno
Yasujirō Ozu – Racconti del Tatami. Continua anche per giugno la rassegna sul maestro del cinema giapponese Yasujirō Ozu con altri quattro capolavori. In Fiori D’Equinozio (1958) e Il Gusto Del Sakè (1962), Ozu osserva le relazioni padre-figlia e la loro evoluzione, tra tradizione e spinta verso il futuro. Buon Giorno (1959) e Tardo Autunno (1960), sono delle rielaborazioni di altri film del regista; se in Buon Giorno Ozu colora letteralmente e figurativamente il suo film muto Sono Nato, Ma…, in Tardo Autunno collabora ancora con Setsuko Hara per raccontare questa volta una storia madre-figlia.
Fiori D’Equinozio – 7 Giugno
Buon Giorno – 13 Giugno
Tardo Autunno – 21 Giugno
Il Gusto del Sakè – 27 Giugno
La carriera cinematografica di Elio Petri è raccontata attraverso interviste sia ai suoi collaboratori che all’artista stesso in Elio Petri: Appunti su un Autore, documentario del 2005 di Federico Bacci, Nicola Guarneri e Stefano Leone.
Elio Petri: Appunti su un Autore – 6 Giugno. La carriera cinematografica di Elio Petri è raccontata attraverso interviste sia ai suoi collaboratori che all’artista stesso in Elio Petri: Appunti su un Autore, documentario del 2005 di Federico Bacci, Nicola Guarneri e Stefano Leone.