La serie prodotta da Lux Vide con Rai Fiction debutta il 23 marzo in prima serata su Rai1 e sarà visibile anche in 4k sul canale via satellite Rai4K
LEONARDO, l’attesissima serie evento di Rai1 diretta da Dan Percival e Alexis Sweet, racconta in quattro prime serate la storia di un genio la cui personalità complessa ed enigmatica rimane ancora oggi un segreto avvincente.
Di Leonardo, infatti, conosciamo le sue opere d’arte ma ben poco del suo carattere. Ogni episodio della serie Rai si concentra, quindi, su una delle opere dell’artista (dipinti, invenzioni, macchine, sculture), mettendo in evidenza il segreto che si nasconde dietro quell’opera e al contempo il dialogo che si stabilisce tra l’uomo e la sua creazione.
Ad accompagnarci nel disvelamento dei molteplici aspetti della personalità di Leonardo, interpretato dall’attore irlandese Aidan Turner (Poldark, Lo Hobbit), sarà un detective sui generis, Stefano Girardi, interpretato dal britannico Freddie Highmore (Bates Motel, The Good Doctor): un uomo di legge che indaga sul Da Vinci, finendo pian piano per conoscerlo a fondo. “Ci sembra di conoscere Leonardo per via della sua arte straordinaria, quella che ha lasciato al mondo. Questa serie, però, cerca di raccontarlo in modo più profondo, di svelare l’uomo che c’è dietro l’artista“, ha raccontato l’attore durante l’incontro con il cast della serie.
Oltre a Highmore e Turner, nel cast della serie troviamo attori internazionali come James D’Arcy (Ludovico Sforza), Robin Renucci (Piero da Vinci) e Carlos Sueva (Salaì) ed ovviamente interpreti di casa nostra come Matilda De Angelis (Caterina da Cremona), Giancarlo Giannini (Andrea del Verrocchio), Alessandro Sperduti (Tommaso Masini), Flavio Parenti (Bernardo Bembo) e Antonio De Matteo (Galeazzo Sanseverino).
Il creatore e co-sceneggiatore (con Steve Thompson) Frank Spotnitz ha dichiarato: “Abbiamo avuto molte fonti di ispirazione per questa serie, in particolare le numerose biografie su Leonardo e i racconti di storici ed esperti in materia. La sfida più grande è stata raccontare, seppur con l’ausilio di diversi episodi di finzione, cosa accadeva nella mente Leonardo, di modo che lo spettatore moderno possa entrarvi e comprenderla”.
Uno studio approfondito sulle opere e la vita di Leonardo l’ha fatto soprattutto il protagonista Aidan Turner che racconta: “Ho letto libri, ho visto film e sono andato di persona a vedere i capolavori che ha realizzato. E’ un uomo dalla personalità estremamente complessa e abbiamo cercato in tutti i modi di rendere questa complessità sullo schermo”.
Grande rilievo è dato, inoltre, nella serie al personaggio di Caterina da Cremona, presunta musa del Da Vinci, intrepretata da Matilda De Angelis, reduce dal successo interazione di The Undoing. “Avevamo poche fonti storiche per costruire il personaggio, ma sapevamo che è stato fondamentale per Leonardo. Mi sono, quindi, affidata alla solidità della sceneggiatura, dando però anche spazio alla mia creatività. Sono da sempre una fan di Leonardo, lo trovo una figura estremamente affascinante al di là dell’opera immensa che ci ha lasciato”.
Giancarlo Giannini, che si mostra particolarmente a suo agio con le produzioni internazionali dopo Catch-22 di George Clooney, racconta, invece, il suo burbero Verrocchio, che nella sua bottega formò artisti del calibro di Leonardo, Botticelli e Perugino. “Il Verrocchio è un personaggio straordinario e fondamentale per Leonardo perché gli insegnò la luce. Diverse cose di lui ce le racconta il Vasari, quello che ci manca, invece, ce lo racconta la sceneggiatura. Il bello del cinema è anche questo”.
LEONARDO: TRAMA PUNTATE
Episodio 1
Milano, 1506. Leonardo da Vinci viene arrestato con l’accusa di avere avvelenato Caterina da Cremona. Dopo aver dichiarato la sua innocenza a Stefano Giraldi, un giovane e talentuoso ufficiale del Podestà, Leonardo ricorda i suoi giorni da apprendista nella bottega di Andrea del Verrocchio dove incontra per la prima volta la modella Caterina. Mentre il loro rapporto si fa via via molto complicato, Leonardo si scontra con la difficoltà di permeare la sua arte di verità e incontra grandi ostacoli nella sua carriera artistica, finché Verrocchio non gli chiede di assisterlo nella messa in opera dell’importante commissione: Il Battesimo di Cristo. Stefano intanto, conquistato e confuso dalla personalità di Leonardo, giura di ottenere giustizia per il crimine di cui è imputato.
Episodio 2
Mentre i successi di Leonardo vengono riconosciuti e la sua reputazione cresce, una decisione rischiosa potrebbe distruggere tutto quello per cui ha lavorato. Dopo aver trovato un alleato inatteso, Leonardo riceve sostegno attraverso nuove commissioni (il Ritratto di Ginevra de’ Benci e l’Adorazione dei Magi), ma paga il prezzo delle sue azioni. Determinato a trovare la verità nelle sue opere, Leonardo cerca ispirazione nel suo passato, ma i risultati sono accolti con poco entusiasmo. Quando una situazione imprevista mette ancora più in crisi la sua autostima, Leonardo punta lo sguardo verso il ducato di Milano e lascia Firenze.
Episodio 3
Sperando in una nuova carriera, Leonardo si trasferisce a Milano, deciso a ottenere il patrocinio del Duca Reggente, Ludovico Sforza. Quando la realtà si dimostra meno allettante del previsto e a Leonardo viene richiesto di dedicarsi a un grande spettacolo teatrale invece che a un dipinto, sarà un nuovo incontro ad aiutarlo a liberare l’immaginazione, permettendogli di vedere nell’allestimento teatrale un’opportunità. Mentre la sua presenza in città è causa di conflitto, un momento critico mette alla prova il talento di Leonardo, portandolo a interrogarsi sulla moralità delle persone che lo circondano.
Episodio 4
Quando Ludovico chiede a Leonardo di creare una scultura in onore di suo padre (una statua equestre), ne stimola ancora di più l’ambizione e l’artista si impegna a superare le aspettative poste su di lui. Mentre lavora all’opera, si riconosce inun’altra anima tormentata, il giovane duca di Milano, Gian Galeazzo Sforza, e ripone la sua fiducia in una persona in cui nessuno la riporrebbe: Salaì, un giovane ladro pieno di risorse. Con la mente lontana da Caterina proprio nel momento in cui lei avrebbe più bisogno di lui, una situazione preoccupante fa scattare in Leonardo la determinazione a compiere l’azione giusta. Ansioso di proteggere le persone a cui tiene, Leonardo si ritroverà a lottare contro il tempo e si vedrà costretto a prendere una decisione dolorosa.
LEONARDO: IL CAST
Leonardo da Vinci (Aidan Turner)
Descritto come “l’uomo più instancabilmente curioso della storia”, Leonardo da Vinci incarna l’emblema dell’uomo rinascimentale: pittore, scultore, scienziato, inventore e ingegnere. I suoi codici contengono invenzioni rivoluzionarie che avrebbero richiesto quattro secoli per essere realizzate. Cresciuto in solitudine, Leonardo si tiene lontano da tutti. E’ un osservatore attento che guarda il mondo e vede cose che gli altri non vedono, mira all’impossibile: la perfezione nell’arte. Le sue debolezze lo tormentano. La sua energia creativa esplode in modi e toni diversi ogni giorno, a volte controllata, dando poi vita a opere meravigliose, altre, anarchica e vulcanica, rischiando di diventare autodistruttiva per l’artista. Nonostante il suo talento, la perfezione gli sfugge. Dedica la vita al suo lavoro, a spese di chi gli sta accanto.
Stefano Giraldi (Freddie Highmore)
E’ un rappresentante della legge a Milano: giovane, ambizioso e di talento. È totalmente dedito al lavoro e Vuole fare carriera, con ogni mezzo. Quando un caso insolito arriva davanti al Podestà – Leonardo da Vinci, il più famoso artista del suo tempo, è accusato di omicidio – Stefano pensa sia l’occasione giusta per farsi notare, ma ben presto si accorge di lacune e incongruenze nella ricostruzione dei fatti. Nel tempo che trascorre interrogandolo, inizia a nutrire per lui un profondo rispetto. Il giovane ufficiale inizialmente disinteressato all’arte comincia a esserne toccato.
Caterina da Cremona (Matilda De Angelis)
Migliore amica di Leonardo, Caterina è diversa da qualsiasi altra donna l’artista abbia mai incontrato. Nata povera ma con uno spirito inquieto e indomabile, Caterina ha una personalità che lo conquista. È sicura di sé, diretta, ma il suo comportamento apparentemente deciso e sicuro cela una vulnerabilità e una sofferenza che solo Leonardo riesce a cogliere. C’è qualcosa nella sua bellezza che Leonardo trova affascinante, ma indefinibile e ben presto ne diventa ossessionato. Caterina è lusingata e al tempo stesso irritata da quest’uomo così singolare.
Ludovico Sforza (James D’Arcy)
Il Reggente di Milano, Ludovico Sforza, è un uomo potente, affascinante e perspicace. La sua ricchezza e posizione gli procurano molti nemici, ma è un patrono delle arti e si presenta a Leonardo come un possibile mecenate. È profondamente orgoglioso e non è abituato ai rifiuti, eppure può anche mostrarsi sorprendentemente gentile. Può esibire grande fascino e affabilità, ma al tempo stesso può risultare molto pericoloso.
Andrea del Verrocchio (Giancarlo Giannini)
Il giovane Leonardo da Vinci lavora come apprendista nella bottega di un artista conosciuto, Andrea del Verrocchio. Verrocchio è un uomo che suscita timore e i suoi apprendisti lo adulano, ansiosi di colpirlo e fare carriera sotto la sua guida. Ma Verrocchio è un critico severo e non ha tempo per la mediocrità. Ha una solida reputazione da proteggere, per non parlare del suo desiderio di conquistare la gloria artistica. All’inizio non considera molto il singolare, introverso Leonardo, ma quando l’aspirante giovane artista salva una delle sue commissioni più difficili, Verrocchio è colpito dalla sua genialità e lo ingaggia subito per assisterlo a dipingere il famoso Battesimo di Cristo.
Salaì (Carlos Cuevas)
Il soprannome Salaì significa diavoletto, è un’apprendista e anche amico intimo di Leonado, pur essendo molto giovane sa comprendere le persone, ma può anche essere arrogante e invadente. C’è qualcosa in lui di istintivamente malizioso e giocoso che deriva forse dalla vita che ha condotto per strada a Milano. Eppure è molto leale e solidale e farebbe qualunque cosa per Leonardo.
Tommaso Masini (Alessandro Sperduti)
Ambizioso con una vena di gelosia che affiora quando si sente minacciato e che lo porta ad agire in modo vendicativo, come quando cerca di impedire che Leonardo diventi il primo apprendista del Maestro Verrocchio. Dopo aver lavorato per anni accanto a Leonardo, litiga con lui quando si accorge che è disposto a sacrificare la sicurezza di chi gli sta accanto se questa compromette o mette in pericolo la sua arte, e lo abbandona. Spesso Tommaso ha opinioni forti e le esprime in modo diretto, perciò – quando gli viene richiesto da Stefano di descrivere la personalità di Leonardo – non si tira indietro.
Piero da Vinci (Robin Renucci)
Piero da Vinci è il padre di Leonardo. Assente dalla vita di Leonardo, Piero è rimasto indifferente al figlio, forse vergognandosi della relazione avuta con la madre, una ragazza proveniente da una famiglia povera. Sembra anaffettivo e distante, ma in realtà cerca di aiutare il figlio, mandandolo nella bottega del Verrocchio e finanziando il suo apprendistato. Quando Leonardo verrà allontanato dalla bottega del maestro, gli procurerà una commissione e a dispetto delle accuse di sodomia rivolte a suo figlio, garantisce per lui offrendogli l’opportunità di portare a termine l’opera. Per la prima volta sembra interessarsi a lui, ma esprime il suo profondo disappunto quando Leonardo non riesce a completare la commissione, distruggendo la sua speranza di essere finalmente accettato. Quando si rivedranno, alcuni anni più tardi, Piero è consapevole del successo di Leonardo, ma non riesce a esprimere il suo affetto e il suo orgoglio nei confronti del figlio.
Bernardo Bembo (Flavio Parenti)
Ambasciatore veneziano presso il Duca di Milano, è attraente e possiede un fascino disarmante. Il suo carisma e la sua ricchezza sono notevoli. Caterina è attratta dalla sua sicurezza e dal suo approccio diretto e ne diventa l‘amante. La sua autostima, però, si sgretola quando Bernardo intuisce la profondità del legame che la unisce a Leonardo. Spinto dalla gelosia, impedisce a Caterina di frequentare l’artista, ma si rende conto che per quanti sforzi possa fare, lei non lo amerà mai dello stesso amore. Perciò la lascia, interrompendo la relazione. Anni dopo, prova ancora affetto per Caterina e così, quando riceve una lettera dalla sua ex amante che è preoccupata per il comportamento di Leonardo, corre subito in suo aiuto.
Galeazzo Sanseverino (Antonio De Matteo)
Comandante militare, braccio destro di Ludovico Sforza a cui è profondamente fedele. Protegge il Duca Reggente da qualsiasi minaccia alla sua sicurezza e punisce in fretta chiunque osi tradirlo. È intelligente e spietato. Condivide la sete di potere di Ludovico che considera il duca legittimo di Milano e farà qualsiasi cosa per aiutarlo a conservare il potere.
Roberto Puntato