Due prime serate dirette da Simone Spada in onda il 17 e il 24 marzo
È in arrivo su Rai2 la quarta stagione di Rocco Schiavone, che vede ancora una volta l’amato Marco Giallini nei panni del vicequestore più scorretto della tv.
Due le puntate di questa nuova stagione, prodotta da Rai Fiction e co-prodotto da Cross Productions e Beta Film e diretta da Simone Spada (già dietro la macchina da presa per la terza stagione), che andranno in onda mercoledì 17 e mercoledì 24 marzo alle ore 21.30.
Una quarta stagione non facile, ripartita ai primi di giugno dopo l’arrivo del Covid-19 e il conseguente lockdown. “Le difficoltà sono state molte, ma abbiamo cercato in tutti i modi di restituire agli spettatori il cuore distintivo di questo racconto – afferma Simone Spada –Anche se non sta a me giudicare, mi sbilancio e posso dire con fierezza che è stata una vittoria“.
Le vicende del personaggio di Antonio Manzini, vicequestore romano fin nel midollo che si ritrova a dover svolgere le sue funzioni nella città di Aosta, proseguiranno in un nuovo romanzo della serie in uscita a maggio. Dovremo aspettarci, pertanto, una quinta stagione? Nel frattempo, ecco la sinossi delle due nuove puntate di Rocco Schiavone in arrivo su Rai2.
“Rien ne va plus”
Subito prima che la Polizia inizi gli scavi per riportare alla luce il cadavere di Luigi Baiocchi, Rocco Schiavone abbandona l’Italia. Sembra l’inizio di un lungo e solitario esilio per il vicequestore, ma inaspettatamente arrivano a fargli visita Brizio e Furio con importanti novità: non è stato trovato niente, la soffiata di Enzo Baiocchi è quindi nulla. Ma chi ha spostato il cadavere? E dove è finito Sebastiano (Francesco Acquaroli), di cui non si hanno più tracce? Rocco, pieno di interrogativi e dubbi, fa ritorno ad Aosta, pronto a risolvere il caso dell’omicidio del ragioniere Favre, che era stato costretto a lasciare insoluto. Intanto il passato continua a bussare alla sua porta: Caterina, l’agente speciale che aveva tradito la fiducia di Rocco spiandolo per conto degli Interni, si presenta improvvisamente ad Aosta con una notizia sconvolgente. Nel frattempo, in Questura, giunge la notizia della sparizione di un portavalori, con a bordo due guardie giurate e tre milioni del Casinò di Saint Vincent. Rocco capisce che la morte di Favre e il furto non sono slegati, non può essere un caso che entrambi abbiano a che fare con le attività del Casinò. Rocco e la sua squadra si preparano al peggio: questa volta, la banda da sgominare è pronta a tutto pur di difendere i suoi loschi affari, anche a mettere mano alle armi.
“Ah l’amore, l’amore”
Rocco è in ospedale perché ha subito un’operazione molto seria, ma il lavoro, suo fedele compagno, lo segue anche lì. Nello stesso periodo, infatti, perde la vita Roberto Sirchia, un noto industriale della zona, in seguito a un errore trasfusionale. Rocco, che nonostante sia convalescente continua a sentire ‘gli odori’, capisce che questa morte non è solo errore di malasanità. Così, mosso dalla stima e dalla riconoscenza nei confronti del primario Negri, che lo ha operato e salvato, inizia ad indagare. Inizia così una indagine notturna e segreta in pigiama e loden tra i corridoi dell’ospedale. È proprio qui che Rocco entra in contatto con un’umanità silenziosa, sofferente e abbandonata, in cui non faticherà a riconoscersi. Marina (Isabella Ragonese), che nonostante tutto non lo abbandona mai, lo incita a tornare a vivere, a riscoprire la felicità e l’amore. Quegli stessi sentimenti che hanno fatto irruzione nella la vita di Ugo Casella (Gino Nardella), che ha perso la testa per la sua vicina Eugenia, o nella vita di Antonio (Alberto Lo Porto), che non è più in grado di gestire le sue tre amanti, o ancora di Fumagalli (Massimo Reale) e della Gambino (Lorenza Indovina), che ormai non nascondono più la loro attrazione. È la fine dell’anno, Rocco è pronto a festeggiare la notte di San Silvestro con una donna bellissima e affascinante (Valeria Solarino). Sarà forse lei a riaccendere in lui l’amore?
Roberto Puntato