Lunedì 8 febbraio in esclusiva per Sky Cinema alle ore 21.15 e disponibile on demand e in streaming su Now TV
Dopo Il Signor Diavolo, Pupi Avati torna ai toni più intimistici della sua filmografia per raccontare la storia di un grande amore, quello tra Nino e Caterina, genitori di Vittorio ed Elisabetta Sgarbi, nella sua ultima fatica Lei mi parla ancora.
Un colpo di fulmine, un matrimonio felice, un amore lungo 65 anni che va persino oltre la morte, proprio come recita un passo de I dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, esplicitamente citato nel film (“Alla viglia del cambiamento della sua vita, gli scrisse una lettera: se ci daremo reciproco e infinito amore saremo immortali”).
Lei mi parla ancora, tratto dal romanzo omonimo scritto nel 2014 a 93 anni da Giuseppe Sgarbi, è una storia d’amore totalizzante e volutamente fuori dal tempo, ma per questo ancora più coraggiosa, perché inserita in un panorama filmico e seriale dominato dalla precarietà degli affetti.
Il pretesto narrativo è un libro di memorie che il protagonista, interpretato da un inedito e bravissimo Renato Pozzetto in un ruolo drammatico, si è deciso a pubblicare dopo la morte dell’amatissima moglie (Stefania Sandrelli) affidandosi ad Amicangelo, un ghost writer romano ambizioso e disincantato (Fabrizio Gifuni). Sarà l’occasione per viaggiare indietro nel tempo (la coppia da giovane è interpretata da Lino Musella e Isabelle Ragonese) e rivivere i più intensi momenti di un sentimento che non ha mai smesso di pulsare.
E’ proprio nella dialettica fra Nino e Amicangelo, due personaggi così apparentemente diversi tra loro, che Avati affronta il presente e il passato, il potere salvifico del ricordo, la bellezza dell’arte e della letteratura, l’eternità di un amore puro ed immenso. Ma al contempo non smette di raccontare la sua terra e la sua gente attraverso la rappresentazione di una Ferrara bucolica e silente, in cui il tempo sembra essersi fermato.
Lei mi parla ancora è un film prezioso e ricco di sfumature, in cui ogni personaggio è costruito con cura e in cui il continuo passaggio tra passato e presente non pesa un solo attimo grazie all’abilità registica e alla solidità della sceneggiatura.
La pellicola, una produzione Bartleby Film e Vision Distribution in collaborazione con Duea Film, arriverà lunedì 8 febbraio, in esclusiva per Sky Cinema alle ore 21.15 e sarà disponibile on demand e in streaming su Now TV.
Roberto Puntato