Nel cast Ewan McGregor, Tilda Swinton, Christoph Waltz e Cate Blanchett. Al cinema dal 4 dicembre e su Netflix dal 9
Pinocchio, il lungometraggio musicale animato in stop motion del premio Oscar Guillermo del Toro, è in arrivo il 4 dicembre in cinema selezionati e dal 9 dicembre su Netflix.
Del Toro reinventa il grande classico di Carlo Collodi dedicato al burattino di legno che prende magicamente vita per riscaldare il cuore di Geppetto, intagliatore in lutto.
Questo stravagante musical in stop-motion diretto da Guillermo del Toro e Mark Gustafson segue le spericolate e indisciplinate avventure di Pinocchio nella sua ricerca di un posto nel mondo.
Il film presenta un cast vocale stellare con Ewan McGregor nei panni del Grillo Parlante, David Bradley in quelli di Geppetto, mentre l’esordiente Gregory Mann presta la voce a Pinocchio.
Nel cast figurano anche Finn Wolfhard, la vincitrice dell’Oscar® Cate Blanchett, John Turturro, Ron Perlman, Tim Blake Nelson, Burn Gorman, insieme al premio Oscar® Christoph Waltz e alla vincitrice dell’Oscar® Tilda Swinton.
Recensione a cura di Giancarlo Giove
Guillermo del Toro si confronta con uno dei capisaldi della letteratura italiana, trasposto più volte sullo schermo con esiti a volte esaltanti, altri meno memorabili.
Ambientando la vicenda nell’Italia di Mussolini, Del Toro aggiunge un altro tassello a quel ciclo di racconti fantastici su sfondo storico che è il fiore all’occhiello della sua filmografia.
La magnifica ossessione lunga decenni del regista messicano si traduce in una fiaba immaginifica e dal taglio inedito, che racconta la futilità della guerra e la ribellione, i fallimenti del genere umano e il coraggio di essere diversi, il rapporto genitori-figli e il valore della disobbedienza.
Una rivisitazione personalissima e anarchica del capolavoro di Collodi, tanto bella e poetica quanto cupa e surreale. Un film per grandi e piccini che non edulcora nulla, nemmeno il lutto, il trauma e il dolore, a cui però contrappone con equilibrio scintille di speranza, umorismo e umanità.
Il Pinocchio di Del Toro è forse uno dei suoi film più belli: un capolavoro animato che conquista non solo per la bellezza delle immagini, ma anche per la complessità delle domande e delle riflessioni che pone.
L’animazione in stop-motion è un miracolo di maestria, che incanta a ogni singolo fotogramma: Del Toro ne sfrutta le potenzialità per applicare il suo tocco fantastico con tinte horror a un materiale, la fiaba di Collodi, che già di suo non ne era del tutto privo.
Un film libero, selvaggio, emozionante, da non perdere per alcuna ragione al mondo!