Film di registi importanti, presentati nei grandi festival cinematografici, che hanno fatto brillare lo sguardo di due splendide attrici
Dal 30 maggio arriva su MioCinema.it e su Sky Primafila “Dopo il matrimonio”, il film di Bart Freundlich, che riscrive il dramma omonimo portato sullo schermo dalla regista danese Susanne Bier.
Il film sostituisce la coppia di protagonisti maschili con quella al femminile composta da due grandi attrici: il premio Oscar Julianne Moore e la quattro volte candidata all’Oscar Michelle Williams.
Due donne a confronto in una storia emozionante e coinvolgente che parla di perdita e rinascita, di passato e futuro, della forza di non arrendersi anche quando la vita sembra renderlo impossibile.
Dopo il matrimonio è il racconto potente di un grande amore, quello che lega due donne ad uno stesso uomo, quello che ogni madre prova nei confronti della propria figlia. Un viaggio improvviso è destinato a cambiare le sorti di tutti i protagonisti della storia. Due donne e due mondi diversi a confronto, l’una manager newyorkese di successo, l’altra un’idealista alla ricerca di fondi per l’orfanotrofio di cui si occupa in India, un mistero da svelare che fa da filo conduttore.
Artista versatile e di straordinario talento, Julianne Moore è tra le più amate e affermate attrici della sua generazione. Premio Oscar per Still Alice (alla sua quinta nomination), vincitrice di due Golden Globe e due Coppe Volpi alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia, Orso d’argento al Festival di Berlino e Palma d’oro per la migliore interpretazione femminile a Cannes, premio Emmy…. non c’è riconoscimento che Julianne Moore non abbia avuto nel corso della sua lunga e brillante carriera.
Quattro volte candidata agli Oscar, Michelle Williams ha saputo trasformare la sua passione per la recitazione in una professione iniziando a recitare sin da giovanissima e diventando ben presto una delle attrici più richieste nel panorama indipendente americano. Ha lavorato al fianco di registi come Wim Wenders, Ang lee, Tod Haynes, Martin Scorsese, Ridley Scott, facendosi apprezzare dalla critica e dal pubblico di tutto il mondo.
Ad accompagnare il debutto di Dopo il Matrimonio su Miocinema, dal 31 maggio sarà disponibile sulla piattaforma una selezione di film che vedono nel cast le sue due splendide protagoniste.
LA FORTUNA DI COOKIE (1999)
Un film di Robert Altman
Con Ned Beatty, Glenn Close, Chris O’Donnell, Liv Tyler, Julianne Moore, Patricia Neal
Da uno dei registi che ha fatto la storia del cinema, il racconto della provincia americana fatto attraverso la storia di una donna anziana e della sua volontà di ricongiungersi al defunto marito. Un film pieno di grazia, un dramma in forma di commedia (ma i termini potrebbero essere invertiti) con un magnifico cast corale, tra cui spiccano Glenn Close e Julianne Moore – straordinarie nell’interpretare due sorelle decisamente fuori dagli schemi.
I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN (2005)
Un film di Ang Lee
Con Jake Gyllenhaal, Heath Ledger, Michelle Williams, Anne Hathaway, Randy Quaid
Una strada lastricata di successi quella di Brokeback Mountain, film di Ang Lee entrato nell’immaginario come uno dei più bei film mai dedicati alla tematica omosessuale. L’amore segreto tra i due cowboy nel profondo Wyoming degli anni ’60, superbamente interpretati da Heath Ledger e Jake Gyllenhaal, ha ottenuto il Leone d’Oro alla Mostra d’arte Cinematografica di Venezia, tre premi Oscar, 4 Golden Globes, 8 nominsastion ai Critic Choise Award, candidature ai SAG Awards e molto altro. Nel cast anche una emozionate Michelle Williams, candidata all’Oscar e al Golden Globe per la migliore attrice non protagonista.
IO NON SONO QUI (2007)
Un film di Tod Haynes
Con Christian Bale, Cate Blanchett, Richard Gere, Heath Ledger, Ben Winshaw, Julianne Moore, Charlotte Gainsbourg
Presentato alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia, Io non sono qui di Tod Haynes (da lui sceneggiato insieme a Oren Moverman), racconta la vita di Bob Dylan rifuggendo le regole classiche del biopic. Non uno solo ma ben sei gli attori che prestano voce e volto all’icona indiscussa della storia della musica, ognuno a sottolinearne un diverso aspetto della sua poliedrica personalità. Un racconto visionario e poetico che vede nell’incredibile cast di star anche la presenza di Julianne Moore e Michelle Williams.
Michelle Williams e Heath Ledger in una scena di I segreti di Brokeback Mountain
BLINDNESS – CECITÀ (2008)
Un film di Fernando Meirelles
Con Julianne Moore, Mark Ruffalo, Alice Braga, Danny Glover, Gael Garcia Bernal
“Se puoi vedere, guarda. Se puoi guardare, osserva”. Tratto dal capolavoro del premio Nobel José Saramago, diretto da Fernando Meirelles, Cecità è stato presentato come film di apertura al Festival di Cannes. I protagonisti, senza nome come nel libro, hanno il volto di Mark Raffalo e di una sorprendente Julianne Moore, unica persona che sembra essere immune all’improvvisa epidemia che conduce alla cecità, incarnando la speranza e la rinascita dell’intera umanità.
A SINGLE MAN (2009)
Un film di Tom Ford
Con Colin Firth, Julianne Moore, Nicholas Hoult, Matthew Goode, Jon Kortajarena
Tratto dal romanzo di Christopher Isherwood Un uomo solo, il film è l’esordio alla regia dello stilista Tom Ford. Presentato in anteprima alla Mostra d’arte Cinematografica di Venezia, il film ha come protagonista Colin Firth, che per questa interpretazione ha ottenuto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile e molti altri riconoscimenti, tra cui la nomination all’Oscar. Ad affiancarlo una splendida Julianne Moore (nominata al Golden Globe) nei panni dell’amica del cuore, a tentare di salvare George (Colin Firth) dal baratro di tristezza in cui è caduto dopo la perdita dell’amato.
BLUE VALENTINE (2010)
Un film di Derek Cianfrance
Con Michelle Williams, Ryan Gosling, Mike Vogel, John Doman, Ben Shenkman, Reila Aphrodite, Maryann Plunkett
Scritto e diretto da Derek Cianfrance, il film è sto presentato in anteprima al Festival di Cannes (Un Certain Regard) e poi al Sundance Film Festival. Protagonisti Ryan Gosling e Michelle Williams, che per l’occasione hanno avuto anche il ruolo di produttori esecutivi. Molto apprezzato dalla critica, una storia d’amore unica e universale che ha ottenuto molti riconoscimenti e che ha portato a Michelle Williams la candidatura all’Oscar e al Golden Globe come migliore attrice protagonista.
Julianne Moore in Still Alice
I RAGAZZI STANNO BENE (2010)
Un film di Lisa Cholodenko
Con Annette Bening, Julianne Moore, Mark Ruffalo, Mia Wasikowska, Josh Hutcherson
Una regia al femminile per la fotografia della splendida famiglia allargata de I ragazzi stanno bene, apprezzata commedia con un cast di star: Annette Bening, Julianne Moore e Mark Raffalo. Presentato e premiato al Festival di Berlino, il film ha ottenuto quattro candidature agli Oscar (tra cui quella per il miglior film), tre candidature ai Golden Globe (vincendone due) e innumerevoli altre nomination, con il plauso unanime di critica e pubblico.
MARILYN (2011)
Un film di Simon Curtis
Con Michelle Williams, Eddie Redmayne, Julia Ormond, Kenneth Branagh, Pip Torrens
Marylin Monroe: Immagine indelebile di Hollywood, sex symbol mondiale, mito per eccellenza, regina dei rotocalchi. È toccato a Michelle Williams vestirne i panni incarando il suo essere icona di stile e fascino ma restituendone al contempo fragilità e insicurezza. Impresa impossibile sulla carta, ma incredibilmente riuscita, tanto da vincere il Goldwn Globe e ottenere la nomination all’Oscar come migliore attrice protagonista. Al suo fianco un cast a dir poco importante.
STILL ALICE (2014)
Un film di Richard Glatzer, Wash Westmoreland
Con Julianne Moore, Kristen Stewart, Alec Baldwin, Kate Bosworth, Hunter Parrish
Premio Oscar, Golden Globe, Premio Bafta e un’infinità di altri riconoscimenti per una misurata ed essenziale Julianne Moore, che in questo emozionante dramma veste i panni di una donna, moglie, madre e stimata professoressa, colpita precocemente dal morbo di Alzheimer. Trasposizione del romanzo omonimo di Lisa Genova, Still Alice è la storia di una deriva, un film emozionante che va diritto al cuore.