Ambientata tra le comunità multietniche della Milano di periferia e con la regia di Giuseppe Capotondi con Ciro Visco e Matteo Bonifazio. Dal 20 maggio su Sky e NOW
Amore e criminalità, al ritmo sudato di rap e reggaeton, in una inedita Milano in realtà aumentata, coloratissima e multiculturale: debutta il 20 maggio su Sky e in streaming su NOW, BLOCCO 181, la nuova serie Sky Original, una favola nera iperrealistica che è anche la prima in-house Sky Studios italiana.
Una storia di emancipazione sentimentale, familiare, sessuale e criminale, in 8 episodi prodotti con TapelessFilm e Red Joint Film e ambientati tra le comunità multietniche della Milano di oggi. BLOCCO 181 sarà disponibile in tutti i territori in cui Sky è presente in Europa.
Diretta da Giuseppe Capotondi (Suburra – La serie, La Doppia Ora) con Ciro Visco (Gomorra, Non mi lasciare, Doc – Nelle tue mani) e Matteo Bonifazio, BLOCCO 181 vede il debutto, in un ruolo per lui inedito, del pioniere del rap italiano Salmo, che della serie è supervisore e produttore musicale, produttore creativo e attore.
Protagonisti tre giovani e talentuosi attori: Laura Osma (El Chapo), Alessandro Piavani (Blanca, House of Gucci, La Mafia Uccide Solo d’Estate – La serie) e Andrea Dodero (Non Odiare, Mental, L’Allieva).
I protagonisti di Blocco 181: Andrea Dodero, Laura Osma e Alessandro Piavani
A legare i loro personaggi una storia d’amore inattesa e attualissima, sullo sfondo di un imponente complesso edilizio della periferia milanese, il Blocco 181. Un pericoloso triangolo che sfiderà le regole della loro appartenenza, attraverso cui emanciparsi dalle rispettive gang per trovare il proprio posto nel mondo.
I tre ragazzi al centro della storia provengono da realtà diverse, eppure sono legati da qualcosa di più forte: Bea (Laura Osma) è una ragazza latino-americana divisa tra la fedeltà alla sua famiglia, la Misa, e la voglia di cambiare vita; Ludo (Alessandro Piavani) e Mahdi (Andrea Dodero) sono due amici di diversa estrazione sociale, uniti come fratelli. Salmo è Snake, armato braccio destro di Lorenzo, un dealer interpretato da Alessandro Tedeschi (Petra, Curon, Non Mentire), amico d’infanzia e alleato di Rizzo, il boss del quartiere interpretato da Alessio Praticò (Il Miracolo, Il Cacciatore, Il Traditore).
BLOCCO 181 è una produzione Sky Studios con TapelessFilm e Red Joint Film. Autori del soggetto di serie sono Paolo Vari, Francesca De Lisi, Dario Bonamin, Mirko Cetrangolo e Marco Borromei. La sceneggiatura è di Francesca De Lisi, Dario Bonamin, Andrea Nobile con Giuseppe Capotondi, Matteo Bonifazio, Paolo Vari e Stefano Voltaggio.
Le foto di scena sono firmate da Gabriele Micalizzi, tra i fotoreporter di guerra più noti e apprezzati al mondo e collaboratore di testate internazionali tra cui The New York Times, Herald Tribune, The New Yorker, Newsweek, Stern, Wall Street Journal.
Salmo ha dichiarato: «Ho sempre vissuto la musica come un tentativo per andare oltre: oltre i confini tra generi, oltre gli stereotipi, oltre anche la musica stessa, che per me non è solo testo, note e flow, ma nasce già con dentro le immagini. Da tempo volevo sperimentare la mia creatività in un territorio diverso e sono orgoglioso e impaziente di partire con questa nuova produzione originale di Sky Studios, con cui condividiamo obiettivi innovativi e coraggiosi. Con questa serie vorrei continuare ad andare oltre, anche nel racconto della periferia, mostrandola per ciò che è e che mi ha sempre affascinato, un mondo stratificato in cui c’è già tutto: caos, vitalità, potere, debolezze, conflitti, passione. Da tutto questo nascono ricchezza ed energia, che sono anche gli elementi che serviranno a questa storia per andare oltre».
Giuseppe Capotondi dichiara: «In Blocco 181 racconteremo una storia in cui i personaggi non fanno quello ci si aspetta da loro. In un mondo in cui si naviga a vista, in cui spesso l’orizzonte è coperto dalla nebbia, è impossibile seguire perfettamente la riga di mezzeria. I nostri protagonisti fanno di tutto per emanciparsi dalle famiglie, dai costrutti sociali, da loro stessi: un po’ per ambizione, per innamorarsi, o per guadagnare potere. Per cercare di essere felici. Una favola nera in cui domini l’inaspettato dell’animo umano: ciò che per me, da regista, è più interessante raccontare».
SINOSSI
Il Blocco 181 è quello che Milano non dà a vedere. Un fazzoletto di periferia abbarbicato su un alveare di appartamenti abusivi, terreno quotidiano di sguardi truci e sospetti. Da un lato ci sono i ragazzi del Blocco, che proteggono lo spaccio organizzato di cocaina. Dall’altro lato i pandilleros della Misa, tatuati, famelici e pronti a dare la vita per la loro gang. Tra pistole e colpi di machete si fa spazio però l’amore di un triangolo intimo e passionale. Ci sono Bea, sensuale e indomita pandillera, Ludo, borghese festaiolo dalla faccia pulita e Mahdi, tenebroso e protettivo ragazzo del Blocco. La loro relazione è sesso, amicizia e appartenenza reciproca a una nuova famiglia. Quella che li porterà a scalare insieme le gerarchie del sistema criminale, lungo lo scontro tra Blocco e latinos.