Un viaggio all’interno del piccolo “inferno” che può annidarsi nella quotidianità di coppia
Fotografia di un periodo a cavallo tra il prima e il dopo la fine di una relazione, Sudoku di Luca Guidi salta nel tempo e nello spazio, osservando gli indizi del disamore, i piccoli particolari che scaturiscono nel distacco emotivo.
È un disco chiuso in casa, che racconta il tentativo di risolvere l’incapacità di farsi del bene come se fosse un enigma logico, matematico, con la soluzione all’ultima pagina. Un tentativo destinato a fallire ma che permette di compiere un viaggio all’interno dei vari stadi di quel piccolo “inferno” che si può annidare nella quotidianità della coppia.
Cantautore e chitarrista, Luca Guidi ha fatto parte del gruppo blues Betta Blues Society, pubblicando il disco omonimo e vincendo il Samedam Blues Contest in Svizzera. Successivamente entra a far parte dell’orchestra di ukulele Sinfonico Honolulu, che insieme a Mauro Ermanno Giovanardi pubblicherà “Maledetto Colui Che È Solo”, disco vincitore della Targa Tenco 2013 come miglior disco di cover. Da questo incontro nasce una collaborazione con l’ex leader dei La Crus che porterà all’inserimento di due brani scritti da Guidi, “Più Notte Di Così” e “Nel Centro Di Milano”, nel disco “Il Mio Stile”, vincitore della Targa Tenco 2016 come disco dell’anno.
Nel 2017 pubblica insieme ad un altro cantautore livornese, Luca Carotenuto, il disco di inediti “L’Epoca D’Oro”. Insieme a Novi, Giulia Pratelli e Gio Mannucci porta in giro uno spettacolo dedicato a Lucio Dalla dal titolo “Come è profondo il mare”.
Nel gennaio 2020, Luca Guidi pubblica il suo primo album solista, intitolandolo Sudoku, dieci brani scritti dallo stesso cantautore in cui racconta come salvare le coppie.
TUTTE LE TRACCE
Mio zio Virgilio
Dopo giorni chiuso in casa ho desiderato trovare una guida che mi portasse a vivere. Nella mia fantasia era mio zio Virgilio, frequentatore di bar, giocatore dʼazzardo, magnifico viveur. Ognuno ha il Virgilio che si merita.
Una verità in tasca
Può un uomo sentirsi debole anche nel momento della massima espressione di se stesso? Ho pensato di sì.
La lista della spesa
La lista della spesa è proverbialmente rappresentata come il gesto letterario meno poetico possibile. Ho provato a raccontare la fine di una storia attraverso il carrello della spesa di chi la vive.
Tutto quello che hai
Nella distanza fiorisce la fantasia, ti posso veder scorrere come un film nella mia testa. La trama si poggia sul lʼesperienza del passato, il finale è una scommessa generosa.
Portami via
Un momento di follia, la voglia di partire, lasciare tutto, cambiare vita, seguire qualcuno. Contemporaneamente la scoperta di quanto sia difficile davvero mettere le ali.
Preghiera
Si intitola Preghiera ma non parla di religione. Al massimo di unʼalternativa ma non è una cosa new age. Cʼè uno spazio nel mondo degli altri in cui non si deve entrare, se si mantiene il giusto rispetto il corpo diventa un tempio.
La battaglia
Non concepisco la violenza ma una volta lʼho sognata ed era proprio così colorata, veloce e imprevedibile.
Sudoku
Il desiderio di risolvere le difficoltà della coppia come fosse un enigma e allo stesso tempo il tentativo di comprendere il tradimento come gesto senza dovergli attribuire un significato.
Monogamia
Un compito di geografia svolto da chi rimane a casa a desiderare qualcuno che fugge nel mondo senza lasciare traccia.
Equatore
Uscire dallʼinferno è semplice come entrarci, basta un piccolo gesto, una condivisione, una pace momentanea. Siamo facili alla felicità quanto allʼinfelicità.