Recentemente premiato al Mese del Documentario, il film sarà trasmesso da National Geographic domenica 9 febbraio in prima serata
The Cave, il prezioso film di Feras Fayyad, vincitore del Mese del Documentario dove ha registrato il sold out nella proiezione dello scorso 30 gennaio, è nella cinquina dei documentari che si contenderanno l’ambita statuetta agli Oscar 2020.
Il film legge il conflitto siriano dalla prospettiva delle instancabili dottoresse che lottano per la vita dei loro pazienti in sale operatorie improvvisate costruite nel sottosuolo di Ghouta, nei pressi di Damasco.
The Cave, girato nell’arco degli ultimi due anni tra grandi difficoltà, ci trascina prepotentemente nell’inferno della guerra e nel caotico quotidiano di queste donne impegnate a fronteggiare i danni umani dei bombardamenti in una terra irrimediabilmente segnata dal sangue e dalla morte.
La macchina da presa si insinua negli strettissimi tunnel per pedinare queste straordinarie eroine del quotidiano che si muovono tra la vita e la morte dei feriti, mentre in superficie si odono urla e pianti incessanti. Ma fa luce anche sul ruolo critico delle donne in Medio Oriente, dando voce a coloro che coraggiosamente provano a ribellarsi alla tirannia del patriarcato e della religione.
Il film di Fayyad si erge, quindi, a testimonianza importante e attualissima, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che accade in Siria nel totale disinteresse dei governi e delle istituzioni.
Un film potente, che senza alcun cedimento ricattatorio, sbatte in faccia allo spettatore la cruda realtà che si vive in quei luoghi e da cui si esce col cuore in frantumi.
The Cave sarà trasmesso da National Geographic (canale 403 di Sky) domenica 9 febbraio alle 20.55, poche ore prima dell’assegnazione degli Academy Awards.
Alberto Leali