Una produzione Palomar in collaborazione con Rai Fiction, in onda dal 13 gennaio in 4 puntate
Dal 13 gennaio andrà in onda in prima serata su Rai1 la nuova miniserie in quattro puntate La guerra è finita per la regia di Michele Soavi e con protagonisti Isabella Ragonese, Michele Riondino e Valerio Binasco.
Una storia necessaria e ispirata a fatti reali (sceneggiata da Sandro Petraglia), per non dimenticare le ferite del nostro Paese durante il periodo della guerra. Il racconto di un gruppo di bambini e ragazzi sfuggiti ai campi di concentramento, ma soprattutto quello di un futuro che ricomincia, lasciandosi alle spalle un passato di orrori.
La vicenda, che si svolge nella pianura emiliana, trae ispirazione da ciò che accadde a Sciesopoli, nel bergamasco, dove la Casa dei Bambini a Selvino, tra il 1945 e il 1948, dette riparo a oltre 800 bambini e adolescenti ebrei scampati ai campi di concentramento nazisti.
Nel cast anche Andrea Bosca, Carmine Buschini, Federico Cesari, Carolina Sala, Juju Di Domenico, Beatrice Cevolani, Paola Sambo, Diego Facciotti, Alfredo Pea e Sandra Ceccarelli.
Cosa vedremo nelle quattro puntate
La guerra è finita inizia subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e i protagonisti sono Davide (Riondino) e Giulia (Ragonese). Davide, membro della Resistenza, era lontano da casa quando sono stati presi sua moglie e suo figlio e adesso li cerca disperatamente; Giulia, invece, è figlia di un imprenditore che ha collaborato con i nazisti, da poco arrestato. I due si conoscono per caso, mentre aiutano dei bambini in cerca di alloggio reduci dai campi di concentramento. A loro si unisce Ben (Binasco), un ex ufficiale della Brigata Ebraica (ispirato a Moshe Zeiri, che per primo organizzò un centro di raccolta dei piccoli sopravvissuti), che spera di rientrare nella sua terra, la Palestina. Davide, Giulia e Ben occupano, così, una tenuta agricola abbandonata dove, in una piccola scuola rurale, insegnava un tempo la moglie di Davide. Da lì inizierà il recupero di centinaia di ragazzi, fino al giorno in cui la radio annuncia la sconfitta della monarchia e la nascita della nuova Italia repubblicana.
I protagonisti di “La guerra è finita”
Giulia (Isabella Ragonese) è figlia di borghesi e non ha vissuto in prima persona gli orrori della guerra perché studiava in Svizzera. Sente, però, l’esigenza di dover fare qualcosa, così decide di aiutare i bambini sfuggiti agli orrori dei lager. Alla fine, grazie anche ai suoi studi di pedagogia, potrà finalmente fare i conti col proprio passato: a salvarla e a proiettarla verso il futuro saranno la memoria e la testimonianza dei giovani sopravvissuti.
Davide (Michele Riondino), ex ingegnere ebreo, è sopravvissuto ai campi di sterminio, ma ha perso la sua famiglia che cerca disperatamente di ritrovare. Alla frontiera incontra tanti bambini sfuggiti alla guerra e decide di portarli con sé a Milano nella speranza che possano ritrovare le loro famiglie. Ma al Centro Rifugiati scopre che non c’è più posto per accoglierli, così, insieme a Giulia e a Ben, un ex ufficiale della Brigata Ebraica, li riunisce in una tenuta agricola abbandonata, dove permette loro di riscoprire i valori della fiducia, della solidarietà e dell’umanità. Tra i ragazzi, si affeziona in particolare al piccolo Giovanni, che ha la stessa età di suo figlio Daniele, con cui instaura un legame speciale.
Ben (Valerio Binasco) è un ex ufficiale della Brigata Ebraica che, insieme a Giulia e Davide, cerca di riallacciare le vite spezzate dei giovani sopravvissuti nella speranza di poter un giorno fare ritorno in Palestina.
Roberto Puntato