La cornice sarà per il secondo anno consecutivo Piazza Libertà a Bari
Martedì 31 dicembre 2019: per il secondo anno consecutivo sarà Piazza Libertà a Bari la splendida cornice del Capodanno di Canale 5.
Promosso da RadioMediaset in partnership con Radionorba, l’evento sarà una serata all’insegna della grande musica italiana, presentata da Federica Panicucci, indiscussa regina della notte di San Silvestro firmata Mediaset.
A partire dalle 21.00 si avvicenderanno sul palco musicisti e grandi interpreti che hanno fatto la storia della canzone italiana insieme agli idoli dei più giovani che hanno dominato l’airplay radiofonico e trionfato negli streaming. Con loro, i talenti rivelazione dell’ultima stagione musicale e una grande sorpresa che infiammerà la piazza di Bari e il pubblico televisivo.
Il cast del Capodanno in Musica è infatti formato da tutti nomi di primo piano: Giordana Angi, Annalisa, Fred De Palma, Didi, Elodie, J-Ax, Marianne Mirage, Mondomarcio, Fabrizio Moro, Nek, Raf e Tozzi, Francesco Renga, Riki, Rovazzi, Shade, Anna Tatangelo e il vincitore della prima music battle in lattina, “Coca-Cola Future Legend”.
Sul palco del Capodanno in Musica saliranno anche i ragazzi della scuola di Amici 19, che si esibiranno in una straordinaria performance di canto e ballo.
Sul palco insieme a Federica Panicucci e nel backstage dove saranno allestite le postazioni radio, Daniele Battaglia e Dario Spada di Radio 105, Chiara Tortorella e Fernando Proce insieme al team del suo programma di R101, Tamara Donà e Roberta de Matthaeis di Radio Monte Carlo, Katia Giuliani e Leonardo Fabrizi di Radio Subasio e Alan Palmieri e Antonella Caramia di Radionorba racconteranno la lunga notte.
L’intero evento infatti sarà trasmesso a partire dalle 21.00 in diretta su Canale5 e in contemporanea su Radio 105, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio e Radionorba.
Dopo la mezzanotte, il dj set di Max Brigante e l’energia del suo show Mamacita faranno ballare la piazza a ritmo di reggaeton, hip-hop & trap e R’n’B. La regia sarà firmata da Luigi Antonini.