Martedì 12 novembre andrà in onda il film tv sul celebre imprenditore italiano e papà della Vespa
Enrico Piaggio, un sogno italiano andrà in onda martedì 12 novembre in prima serata su Rai1 per la regia di Umberto Marino.
<<Ho cercato di rappresentare la parte privata, i sentimenti, le fragilità di un uomo all’apparenza duro e scabro – racconta il regista – L’amore per la donna della sua vita, l’adozione della figlia di lei, i rapporti con i dipendenti>>.
Nel cast Alessio Boni (Enrico Piaggio), Enrica Pintore (la moglie Paola), Beatrice Grannò (Susanna) e con Francesco Pannofino (Rocchi-Battaglia) e con la partecipazione straordinaria di Violante Placido (Livia Rivelli).
Con loro anche Moisè Curia (Peter Panetta), Roberto Ciufoli (Corradino D’Ascanio), Bruno Torrisi (Commissario) e per la prima volta sullo schermo Emma Minichiello (Antonella Piaggio, la figlia).
Anticipazioni
Quella di Enrico Piaggio è la storia di un imprenditore che con coraggio e determinazione riesce a vincere la sfida contro la crisi economica nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale. Riesce infatti a salvare i 12 mila operai della Piaggio, azienda di aeroplani in difficoltà, con un progetto rivoluzionario, quello che per lui sarà <<il futuro>>. Con l’aiuto dell’ingegnere Corradino D’Ascanio nasce il miracolo italiano: la Vespa, scooter dal design italiano che verrà amato in tutto il mondo.
Ma la strada di Piaggio è piena di ostacoli: infatti l’avido banchiere Rocchi-Battaglia vuole impossessarsi dell’azienda. Colpisce così l’imprenditore negli affetti più cari, la moglie Paola e la figlia di lei, Antonella, sfruttando il rancore della sua ex fiamma Livia. L’insidia fallisce grazie alla fidata Susanna, l’impiegata dell’ufficio réclame dell’azienda.
Più tardi Piaggio verrà apprezzato anche al cinema, grazie a William Wyler, arrivato in Italia per girare Vacanze Romane. Piaggio chiede infatti a Susanna di convincere il celebre regista a fare della Vespa la “carrozza” su cui far viaggiare i due protagonisti. Ma per la ragazza, sperduta tra i viali di Cinecittà, raggiungere il regista si rivelerà un’impresa difficile. Le verrà in aiuto un giovane giornalista italo-americano, Peter Panetta. E tra loro scatterà una scintilla.
Roberto Puntato