Vincitore del Premio del Pubblico al Sundance Film Festival 2019 e su Amazon Prime Video dal 15 novembre
La simpatica ma trascurata Brittany Forgler deve assolutamente rimettersi in forma, come le prescrive severamente il suo medico. Piuttosto sfiduciata, si infila le sneakers per mettersi a correre, ma riesce a malapena a fare il giro dell’isolato. Giorno dopo giorno, però, si accorge di poter migliorare e alla fine si prefigge un obiettivo quasi impensabile: correre la maratona di New York.
Paul Downs Colaizzo viene dal teatro e si vede, perché il suo debutto alla regia, Brittany non si ferma più, è una commedia dai dialoghi densi e brillanti, che conquista per irriverenza e umanità.
Ispirato a una storia vera, quella della migliore amica del regista, il film è guidato dal talento e dall’ironia di Jillian Bell, che regala al suo personaggio tutte le sfumature necessarie per farlo vivere sullo schermo.
Vincitore del Premio del Pubblico al Sundance Film Festival 2019 e su Amazon Prime Video dal 15 novembre, Brittany non si ferma più racconta il difficile e appassionante percorso di formazione intrapreso da una donna alla soglia dei 30 anni per riprendere in mano la sua vita.
Brittany scoprirà, infatti, il suo potenziale inespresso, spingendosi gradualmente verso una trasformazione che le farà comprendere cosa vuole veramente. Superando le sue paure e le sue più ruvide convinzioni, imparerà finalmente a credere in se stessa e a guardare al futuro con fiducia e consapevolezza.
Oltre all’irresistibile protagonista, descritta senza un briciolo di retorica, il film di Colaizzo dipinge con lucidità e acume una serie di interessanti personaggi: su tutti, il simpatico hipster Jern, interpretato da Utkarsh Ambudkar, un trentenne immaturo ed egocentrico che crede di poter raggiungere il successo senza fare nulla. La trasformazione di Brittany spingerà quest’uomo senza motivazione e perso nei suoi sogni a cambiare finalmente il corso della sua vita.
Il successo di un film come Brittany non si ferma più è la spiccata capacità di parlare al pubblico, invogliandolo ad immedesimarsi nella protagonista e ad accompagnarla nel suo salvifico percorso di crescita. Ne deriva un ottimistico invito a rimboccarsi le maniche e a combattere per migliorare se stessi, perché in fondo c’è un po’ di Brittany in tutti noi.
Roberto Puntato