Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma con un evento speciale insieme a Vanity Fair
I Negramaro festeggiano 20 anni di carriera con il documentario L’anima vista da qui, prodotto da Sugar e Gadeep in collaborazione con Vanity Fair e diretto da Gianluca Grandinetti, che racconta gli ultimi 3 intensi anni della band.
Dalla genesi dell’album Amore Che Torni agli highlights del tour, fino alle novità che cambiano la vita, come la nascita dei figli, al delicato momento vissuto dal chitarrista Emanuele “Lele” Spedicato.
Un “racconto di una famiglia, con gioie, dolori, paure, divisioni e nuovi inizi”, come lo definisce il frontman della band Giuliano Sangiorgi, “un documentario che sigilla in pochi anni tutto il nostro lungo e tortuoso percorso”.
Oggi i Negramaro sono una delle realtà più importanti della scena musicale italiana, collezionando successi e riempendo gli stadi.
“Si rimane giovani grazie alla musica, è come se congelassi il tempo e non ti rendessi conto che passa – prosegue Sangiorgi – Nel frattempo, però, siamo tra le poche band di oggi a non esserci sciolte e questo mi ha fatto molto riflettere. L’unione, l’amicizia, la passione sono la nostra arma di forza e ci ha permesso di non avvertire mai i sacrifici come tali”.
Cantori della contemporaneità e dei sentimenti, i Negramaro sono legatissimi al loro Salento, “terra di grande tradizione e ricchezza musicale”.
“Quando abbiamo iniziato – dice Giuliano – eravamo nuovi persino lì, perché cantavamo il contemporaneo e la nostra generazione e non la musica tradizionale salentina. Il sud ha sempre vissuto la crisi, ma è qui che nascono i talenti più grandi, perché le difficoltà creano anticorpi. La mancanza, infatti, va presa come un’opportunità, perché ci si ingegna per superarla. Chiaramente ci vuole autocoscienza e forza di volontà. Noi, per fortuna, non ci fermiamo mai e sentiamo di avere ancora tanto, forse troppo, da dire”.
L’anima vista da qui anche la partecipazione speciale di Alessandro Borghi, che recita il monologo scritto da Giuliano Sangiorgi che apre e chiude il film.
Dal 15 novembre sarà disponibile in esclusiva su RaiPlay e sarà il primo docu-film “Original” della nuova piattaforma disponibile su browser, app e smart tv.
“La Rai appartiene alla nostra storia -conclude Sangiorgi – e siamo contentissimi che il documentario sbarchi proprio su RaiPlay. È un film che parla ai giovani e speriamo che possa essere d’esempio per credere nei loro sogni e lottare per realizzarli”.
Alberto Leali