Dopo 30 anni il tenore e direttore d’orchestra spagnolo torna alle antiche Terme con un concerto dedicato alla “sua” Spagna
Plácido Domingo torna eccezionalmente sul palcoscenico delle Terme di Caracalla, protagonista di un concerto intitolato Gala Plácido Domingo “Noche española”: l’imperdibile appuntamento è mercoledì 7 agosto alle ore 21, per la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma.
Una serata che il celebre cantante dedica alla sua terra natìa con canzoni spagnole e arie da famose zarzuelas, e che vedrà la partecipazione anche della Compagnia di ballo Antonio Gades di Madrid.
Plácido Domingo ha cantato per l’ultima volta nel fantastico scenario delle antiche Terme nel 1990, in un’indimenticabile serata dedicata ai “tre tenori” insieme a José Carreras e a Luciano Pavarotti. In seguito Domingo era stato al Teatro Costanzi nella veste di direttore d’orchestra nel 2000 per la Tosca del centenario e alle Terme di Caracalla nel 2005 per l’Aida.
“Con grande gioia tornerò a cantare a Caracalla quest’estate – ha dichiarato Plácido Domingo – Ho sempre nel cuore la magia della notte dei Tre Tenori del 1990 in occasione dei mondiali di calcio. Questa volta porterò a Caracalla uno spettacolo pieno di vitalità dedicato alla Zarzuela, un genere legato alla tradizione popolare spagnola e latina, a cui i miei genitori hanno dedicato con amore tutta la vita. Mi sento davvero fortunato ad essere figlio d’arte, perché ho sentito la musica ancor prima di nascere. La musica è universale, crea una straordinaria comunione col pubblico, indipendentemente dall’idioma“.
“Sarà bellissimo tornare a lavorare con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma – prosegue il tenore – teatro dove ho fatto alcune bellissime produzioni, come Sly, Fedora e Tosca dove ho diretto Luciano Pavarotti“.
Domingo non manca nemmeno di fare un bilancio sull’attuale situazione della musica lirica nel mondo: “In 50 anni di carriera, il numero di teatri d’opera è molto cresciuto e non solo nelle grandi capitali europee. Io non penso che i miei tempi erano migliori anche perché i miei tempi continuano. Ci sono sempre stati grandi interpreti e registi; ciò che semmai è cresciuto è il pubblico giovane che segue e fa la lirica. Oggi ogni compagnia ha i suoi cantanti giovani e molti sono davvero straordinari. Questo mi rende felice, perché vuol significare che la musica lirica non morirà mai! Dobbiamo però fare attenzione alla regia, perché è bene rimodernare le opere, ma è sempre opportuno mantenere un pizzico di tradizione“.
L’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma sarà diretta da Jordi Bernàcer, che si è distinto per la direzione dell’Aida di Krief proprio nella stagione estiva 2019; parteciperanno al concerto anche il soprano Ana Maria Martinez e il tenore Arturo Chacón Cruz.
Info
Prezzo da 35€ a 130€ (+ 15% di prevendita). I biglietti sono in vendita presso la biglietteria e il sito del Teatro dell’Opera e on line sul sito TICKETONE.IT
Roberto Puntato