Romane Bohringer e Philippe Rebbot mettono in scena la loro vera separazione in un film che trabocca d’amore e di vita. Al cinema dal 29 agosto con Academy Two
Se dovessimo pensare a un manuale della commedia sentimentale perfetta dovremmo vedere L’amour flou – Come separarsi e restare amici di Romane Bohringer e Philippe Rebbot.
Divertente, sensibile, brioso, il film racconta con lucidità cosa accade a una coppia che non si ama più, ma rimane legata da un sentimento indissolubile, che la porta a voler salvare ciò che di più prezioso ha costruito.
Se a ciò aggiungiamo che i registi, sceneggiatori ed attori del film mettono in scena la loro vera separazione in una straordinaria ibridazione di fiction e vita reale, l’operazione è ancora più singolare.
Romane e Philippe sono sposati da 10 anni, hanno due figli, un cane e non si amano più. Però, anziché separarsi come fanno molte coppie, decidono di abitare in un unico appartamento diviso in due spazi autonomi, ma collegati dalla camera dei bambini. La convivenza non sarà facile ma si rivelerà a suo modo un successo.
L’amour flou è un film in cui si respira la vita vera, in cui è impossibile non provare affetto ed empatia per i suoi splendidi protagonisti, a cui Romane Bohringer e Philippe Rebbot conferiscono un’autenticità che al cinema si vede di rado.
Il loro mettersi a nudo dinanzi allo spettatore, che diviene quindi testimone dei loro tentativi di rivoluzionare l’idea stessa di separazione, sorprende, intenerisce e tocca il cuore.
L’amour flou è, inoltre, il bellissimo atto d’amore che Romane e Philippe dedicano ai loro figlioletti Rose e Raoul (nel film nel ruolo di se stessi), perché possano ricordare per sempre ciò che ha legato i loro genitori.
Se è vero, infatti, che i cuori smettono di battere, le anime, a volte, si corrispondono per sempre.
Dialoghi incisivi, libertà narrativa, trovate ingegnose caratterizzano un film che trabocca di vita e d’amore e che riesce nel miracoloso intento di non perdere mai la spontaneità cedendo all’esibizionismo.
Roberto Puntato