Un cinema ancorato alla realtà che possa far riflettere su ciò che stiamo vivendo: svelati i titoli della sezione parallela della Mostra del Cinema di Venezia
Ha svelato questa mattina il suo programma la 34esima Settimana Internazionale della Critica (SIC), che si svolgerà dal 27 agosto al 7 settembre al Lido di Venezia.
La sezione parallela della Mostra si dimostra anche quest’anno sensibile verso un cinema personale e innovativo, ma che possa al contempo essere fruito dal pubblico più ampio.
Un cinema in cui le donne rivestono un ruolo di punta, come si nota dalla presenza di ben sette cineaste in programma.
Al centro delle opere selezionate c’è la realtà, declinata attraverso la verosimiglianza ma senza paura di incursioni nell’onirico e nel fantastico, con la speranza che il cinema possa, con i suoi tanti sguardi e linguaggi, far riflettere su ciò che stiamo vivendo.
La rinnovata commissione selezionatrice, presieduta anche quest’anno dal Delegato Generale della SIC Giona Nazzaro e composta da Paola Casella, Simone Emiliani, Beatrice Fiorentino e Roberto Manassero, ha scelto 7 titoli in prima mondiale.
Si passa da Jeedar El Sot / All This Victory, thriller politico incentrato su un momento chiave della storia recente del Libano a Partenonas / Parthenon, innovativo esordio nella finzione del documentarista lituano Mantas Kvedaravičius; da El Principe / The Prince, melodramma carcerario ambientato nel Cile di Allende con protagonista Alfredo Castro, a Psykosia / Psychosia, film di genere a metà strada tra Dario Argento e Lars von Trier; da Rare Beasts, esordio alla regia di Billie Piper (Penny Dreadful, Doctor Who) a Sayidat Al Bahr / Scales, fiaba saudita particolarmente cara ai selezionatori.
L’unico italiano in concorso è Tony Driver di Ascanio Petrini, una “commedia all’italiana” fuori dagli schemi sul tema dell’immigrazione “che farà arrabbiare Matteo Salvini”.
Due gli eventi speciali: in apertura Bombay Rose di Gitanjali Rao, film d’animazione indiano completamente disegnato a mano che tratta tematiche delicate come l’amore tra donne, e in chiusura Sanctorum di Joshua Gil, un Narcos in chiave metafisica e apocalittica.
Immancabile anche la sezione dei corti SIC@SIC, aperta da Passatempo di Gianni Amelio, con protagonista Renato Carpentieri e girato a Bobbio nell’ambito del laboratorio Fare Cinema, e chiusa da Destino, diretto e interpretato dal regista sardo Bonifacio Angius.
La bellissima locandina della SIC di quest’anno, disegnata dalla libanese Christelle Halal, raffigura corpi galleggianti in viaggio verso una luce splendente: un vero e proprio inno all’abbattimento di confini e differenze.
La nuova sigla, invece, è una toccante sequenza tratta dal film “Eerie”, omaggio all’opera di un artista multidisciplinare come Kevin Jerome Everson.
CONCORSO
JEEDAR EL SOT | ALL THIS VICTORY
di Ahmad Ghossein
Libano, Francia, Qatar
PARTENONAS | PARTHENON
di Mantas Kvedaravičius
Lituania, Ucraina, Francia
EL PRINCIPE | THE PRINCE
di Sebastian Muñoz
Cile, Argentina, Belgio
PSYKOSIA | PSYCHOSIA
di Marie Grahtø
Danimarca, Finlandia
RARE BEASTS
di Billie Piper
Regno Unito
SAYIDAT AL BAHR | SCALES
di Shahad Ameen
Emirati Arabi Uniti, Iraq, Arabia Saudita
TONY DRIVER
di Ascanio Petrini
Italia, Messico
EVENTI SPECIALI
Film d’apertura
BOMBAY ROSE
di Gitanjali Rao
Regno Unito, India, Francia
Film di chiusura
SANCTORUM di Joshua Gil
Messico, Qatar, Repubblica Dominicana
LA SELEZIONE SIC@SIC 2019
CONCORSO
AMATEUR di Simone Bozzelli
FERINE di Andrea Corsini
FOSCA di Maria Chiara Venturini
MONOLOGUE di Lorenzo Landi, Michelangelo Mellony
IL NOSTRO TEMPO di Veronica Spedicati
LOS OCEANOS SON LOS VERDADEROS CONTINENTES di Tommaso Santambrogio
VERONICA NON SA FUMARE di Chiara Marotta
EVENTI SPECIALI
Cortometraggio d’apertura
PASSATEMPO
di Gianni Amelio
Cortometraggio di chiusura
DESTINO
di Bonifacio Angius
Roberto Puntato