La cerimonia al Teatro Antico vede il trionfo de Il Traditore di Marco Bellocchio che conquista le categorie più importanti
E’ Il Traditore il film più premiato ai Nastri d’Argento 2019, assegnati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani.
Il film di Marco Bellocchio, acclamato a Cannes e venduto in 68 Paesi nel mondo, conquista ben sette premi nel corso della cerimonia al Teatro Antico di Taormina: miglior film, regia, sceneggiatura, montaggio, colonna sonora, attore protagonista a Pierfrancesco Favino per il suo ritratto di Tommaso Buscetta, ma anche attori non protagonisti a Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane.
Tra gli altri Nastri, quelli ad Anna Foglietta, attrice protagonista per Un giorno all’improvviso, Marina Confalone, attrice non protagonista per Il vizio della speranza, e Paola Cortellesi per la commedia (Ma cosa ci dice il cervello).
È ancora, il doppio riconoscimento a Stefano Fresi (commedia e Premio Nino Manfredi), la già annunciata vittoria di Bangla nella categoria commedia, i Nastri speciali a Serena Rossi per l’interpretazione di Mia Martini in Io sono Mia, e a Noemi per il brano Domani è un altro giorno, dall’omonimo film di Simone Spada.
Per Il Primo Re e Il Campione, la casa di produzione Groenlandia vince il Nastro come miglior produttore; la miglior canzone è A Speranza di Enzo Avitabile (Il vizio della speranza), mente il “Premio Graziella Bonacchi” per il giovane talento italiano va a Linda Caridi per Ricordi? e il Premio Nastri SIAE per la giovane sceneggiatura va a Giulia Steigerwalt per Croce e delizia e Il campione.