La nuova generazione di genitori nella commedia scomoda e divertente di Laura Chiossone, al cinema dal 29 agosto
Arriva nelle sale il 29 agosto distribuita da Adler Entertainment, la commedia di Laura Chiossone Genitori quasi perfetti, con Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Lucia Mascino, Marina Rocco, Elena Radonicich, Francesco Turbanti, Paolo Mazzarelli, Marina Occhionero e per la prima volta sullo schermo il piccolo Nicolò Costa.
Prodotto da Indiana Production, Rosso Film, Maremosso con Rai Cinema in associazione con Proxima Milano in collaborazione con DO Production, Genitori quasi perfetti è scritto da Renata Ciaravino e Gabriele Scotti.
Il film di Laura Chiossone ruota intorno a una festa per bambini che farà cadere le maschere dei loro genitori, che tireranno fuori i loro istinti peggiori.
La trama ufficiale del film
La prossima volta che vuoi organizzare una festa di compleanno a tuo figlio, pensaci! Essere genitori è veramente il mestiere più difficile del mondo, anche le persone più sane ed equilibrate si ritrovano attanagliate da un costante senso di inadeguatezza, mossi da ansia da prestazione, dallo stress dello sguardo incombente degli altri. Per Simona (Anna Foglietta), convinta di fare del proprio meglio, l’organizzazione della festa di compleanno per gli otto anni del suo Filippo si rivelerà un’occasione per rivalutare e mettere in discussione tutte le sue convinzioni, costringendola a misurarsi con altri tipi di genitori. Mentre i bambini giocano in salone intrattenuti dall’animatrice, i grandi si ritrovano in cucina e iniziano a studiarsi a vicenda, celandosi dietro ai soliti sterili convenevoli. Tra genitori troppo apprensivi, troppo alternativi, troppo vegani o troppo intellettuali, richieste stravaganti e piccoli segreti, la festa di Filippo prenderà una piega del tutto inaspettata.
Recensione
Al suo secondo film, Laura Chiassone si dimostra abilissima nel tenere in equilibrio generi e toni in una commedia amara che ricorda quel piccolo capolavoro di Carnage di Roman Polanski.
Risate, veleno e riflessioni disegnano un incisivo spaccato dell’Italia moderna, capace di raccontare le difficoltà dell’essere genitori oggi, tra le classiche responsabilità, ma anche nuovi modelli di vita e rapporti sociali.
La Chiassone coglie tutta la disperazione di uomini e donne che riversano sui figli le proprie frustrazioni, pur sforzandosi di adempiere al ruolo genitoriale come meglio possono.
C’è chi si illude di aver trovato la strada giusta giudicando gli altri, chi si fa assalire da ansie e paure, chi non accetta la limitazione della propria libertà, chi è tutto preso dal lavoro e chi si nasconde dietro la cura dei figli per giustificare i propri fallimenti.
L’intelligence scrittura di Renata Ciaravino e Gabriele Scotti delinea con precisione alcuni tipi umani non ancora ben raccontati al cinema, che prendono vita grazie a dialoghi efficacissimi e ad attori bravissimi, sia piccoli che grandi.
Quella che all’apparenza sembrerebbe un’inquietante e grottesca galleria di mostri è, in realtà, così vicina alle nostre debolezze che è impossibile non provare un po’ di pietà per questa umanità smarrita e impotente.
Ricco di sequenze irresistibili, Genitori quasi perfetti è coinvolgente, spassoso, pieno di brio: finalmente una commedia riuscita in un panorama italiano non proprio memorabile.
Roberto Puntato