Si conclude con successo la prima edizione dell’Ostia International Film Festival, che ha visto tornare il cinema nel luogo che è stato d’ispirazione per molti grandi maestri
Chiude con successo la prima edizione di OIFF – Ostia International Film Festival 2019, la kermesse che ha finalmente riportato il cinema in un territorio in attesa di un rilancio finora latente.
Grandi artisti hanno contribuito a rendere speciali i quattro giorni del Festival, che si è svolto nella location di Cineland dal 20 al 23 giugno, tra anteprime, premi ed omaggi.
Da segnalare, il riconoscimento alla Carriera all’intramontabile Lando Buzzanca, ma anche la superhero line dedicata all’amato mondo dei cinecomics, con Giancarlo Caracuzzo, premiato per il suo supereroe “Boogeyman” e la statuaria attrice americana Ciera Foster, protagonista della Serie Tv “Ninjak” della Valiant Entertainment.
Lando Buzzanca (ph. Stefano Simonini)
E ancora, l’anteprima nazionale di Stuber – Autista d’assalto, targato 20th Century Fox, il Premio miglior video Cinema e Musica a Sergio Cammariere per “La fine di tutti i guai” con la regia di Cosimo Damiano Damato, e quello per lo sportivo dell’anno ad Emiliano Marsili in occasione della proiezione del docufilm “Tizzo la storia di un campione”.
Ieri sera si è svolto il gala night con Red Carpet, Photocall e cerimonia finale, condotta da Metis Di Meo e Nico Toffoli, presidente del Festival.
La madrina di OIFF 2019 Ilenia Pastorelli, che ha ricevuto il Premio Personaggio Femminile dell’anno, ha intrattenuto il pubblico presente con la sua consueta e trascinante ironia.
“Il mio rapporto con Ostia? Conflittuale, per colpa della Colombo!” – ha scherzato l’attrice, che proprio a Ostia ha girato alcune scene del film cult di Carlo Verdone, Benedetta Follia.
Il regista, attore e sceneggiatore Massimiliano Bruno è stato applaudito dopo la visione di alcune delle sequenze più irresistibili dei suoi film ed è stato premiato come Personaggio cinematografico dell’anno.
Francesca Inaudi (ph. Stefano Simonini)
Gli altri premi assegnati durante la serata sono stati: miglior attore ad Adrian Glynn per Volition, miglior attrice a Francesca Inaudi per Ninna Nanna, miglior regia a Tony Dean Smith per Volition, miglior cortometraggio a La Macchina Umana di Simone Siragusano e Adelmo Togliani con Premio “Cinecittà Panalight”, miglior film a Ninna nanna di Enzo Russo e Dario Germani.
Il premio Fabrizio Frizzi per Miglior conduttore Tv dell’anno è stato assegnato a Metis Di Meo, che ha anche condotto la serata.
Il festival OIFF 2019 è stato organizzato in collaborazione con Giuseppe Ciotoli, Patron di Cineland, Antonio Flamini, Direttore Artistico, Francesca Piggianelli, Direzione Festival ed Organizzazione. Patrocini di Regione Lazio, Roma Lazio Film Commission, Assonautica, Ascom, Confcommercio e X Municipio. Sponsor: Unicredit, Plex Design, Pallotta Gioielli, Manicromio, National Service Group.
Roberto Puntato