Al via dal 22 maggio in prima serata su Rete4 la nuova serie di «Freedom – Oltre il confine» di e con Roberto Giacobbo
Roberto Giacobbo torna su Retequattro da mercoledì 22 maggio, con la seconda edizione di «Freedom – Oltre il confine», otto appuntamenti in onda in prima serata per proporre divulgazione storica, scientifica e archeologica.
Al comando del programma, l’inarrestabile Roberto Giacobbo, giornalista sempre in cerca di permessi speciali, chiavi per luoghi inaccessibili e tunnel da esplorare. La rete diretta da Sebastiano Lombardi rinnova così il proprio impegno nel garantire ai telespettatori una programmazione ricca e diversificata, che vede in «Freedom» una delle punte di diamante del palinsesto.
Per questa nuova serie, Giacobbo e il suo team si sono recati in Egitto, Gran Bretagna, Stati Uniti, Romania, Cina senza tralasciare l’Italia, con reportage da Lombardia, Campania, Puglia, Toscana, Veneto, Piemonte, Liguria, Marche, Abruzzo, Puglia, Emilia Romagna, Sicilia, Sardegna.
La prima puntata apre con un omaggio a Leonardo da Vinci, di cui ricorrono i 500 anni dalla morte. La visita al Cenacolo Vinciano sarà un’esperienza televisiva come mai prima d’ora. Come la rivelazione che Leonardo avesse preparato un curriculum vitae per trovare un lavoro: lo prova la lettura del documento originale, uscito per l’occasione dalla cassaforte che lo custodisce. Insieme a un esperto che collabora con il Ministero dell’Istruzione, Giacobbo ne spiega la modernità.
Il divulgatore torna anche in Egitto, dove ritrova l’archeologo Zahi Hawass. Lo scopo è mantenere una promessa fatta nell’ultima puntata della prima stagione: percorrere il tratto finale del tunnel nascosto dietro al Sarcofago di Seti I.
Il Papa è un uomo con uno straordinario potere. Eppure c’è stato chi ha rinunciato al soglio pontificio: è Pietro da Morrone, il frate eremita che decise di non essere Celestino V. In Abruzzo, molte tracce di quest’uomo misterioso si trovano in eremi immersi nella natura selvaggia. Giacobbo li ha raggiunti con una delle novità della serie: il truck di «Freedom».
In chiusura, una delle classiche avventure à la Giacobbo, che entra in una stretta fenditura, imbracato e sull’orlo di un precipizio. Intento, svelare un ponte romano, già parte di uno degli acquedotti più importanti del mondo, a due passi dalla Villa dell’Imperatore Adriano a Tivoli. Dello stesso complesso fa parte anche il “Gigante dell’acqua”, un monumento che rischia di andare perduto. «Freedom» lo ha raggiunto nella speranza di salvarlo.
«Freedom – Oltre il confine» è un programma di Roberto Giacobbo, scritto con Irene Bellini, Valeria Botta, Massimo Fraticelli e Marco Zamparelli. Alla regia, Ico Fedeli e Anna Rita Mineide. Per Mediaset, curatela di Elsie Arfaras e produzione esecutiva di Monica Paroletti.