All’insegna dello slogan “I Teatri vivi fanno una città migliore” è stata presentata la nuova stagione della Sala Umberto di Roma, che vede in programma gli omaggi a Fo e Gaber, gli intrecci tra palcoscenico e cinema e le risate della commedia
Il Teatro Sala Umberto presenta la stagione 2019/2020, festeggiando il diciottesimo anno di direzione artistica di Alessandro Longobardi.
Un nuovo cartellone all’insegna della riflessione e del divertimento, con due importanti omaggi a due figure simbolo della cultura italiana, Dario Fo e Giorgio Gaber.
Il primo viene infatti celebrato con il 50esimo compleanno di Mistero Buffo, scritto assieme all’irrinunciabile Franca Rame, proposto nella versione di Mario Pirovano; il secondo con la comicità surreale di Elio che si calerà in Il grigio, scritto da Gaber e Luporini per la regia di Giorgio Gallone.
La stagione 2019/2020 pone, però, un’attenzione particolare a quei capolavori del cinema che vengono trasportati in palcoscenico, a cominciare dallo spettacolo di apertura, riproposizione di uno dei grandi successi dello scorso cartellone: Non si uccidono così anche i cavalli? con Giuseppe Zeno, Sara Valerio e 16 attori sul palco, per la regia di Giancarlo Fares.
Ma dal cinema, oltre che da uno dei più celebri romanzi di Stephen King, viene anche Misery, portato in palcoscenico da Filippo Dini che lo interpreta insieme ad Arianna Scommegna; il famoso horror musical La piccola bottega degli orrori, che è anche un film di Frank Oz, è proposto invece nella nuova versione firmata da Piero Di Blasio.
E ancora, il veterano Biagio Izzo si cimenterà in Tartassati dalle tasse di Eduardo Tartaglia, ispirato al film I tartassati di Steno, mentre Giorgio Lupano, Francesco Bonomo e Rocio Munoz Morales diretti da Ricard Reguant metteranno in scena Sherlock Holmes e i delitti di Jack lo squartatore di Helen Salfas tratto da Sir Arthur Conan Doyle.
Le feste di Natale sono invece affidate a un immancabile Carlo Buccirosso, in scena col nuovo spettacolo (ancora senza titolo) interpretato con Rosalia Porcaro.
Ma spazio anche alla commedia brillante, con il debutto di Maria Grazia Cucinotta, in scena con Vittoria Belvedere, Michela Andreozzi e Marco Zingaro in Figlie di E.V.A., diretto da Massimiliano Vado.
Il classico shakespeariano Le allegre comari di Windsor viene portato in palcoscenico da Mila Boeri, Annagaia Marchioro, Chiara Stoppa e Virginia Zini, nel raffinato adattamento di Edoardo Erba per la regia di Serena Sinigallia. Sempre Erba è, inoltre, autore del nuovo spettacolo Maurizio IV – Un Pirandello pulp scritto per Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia, scelto per chiudere la stagione.
Ma il cartellone della Sala Umberto prevede anche il debutto di Francesca Inaudi, diretta da Luca De Bei in Preziosa, Santo piacere di Giovanni Scifoni (sold out al Brancaccino e al Brancaccio la scorsa stagione) e il nuovo spettacolo dell’irresistibile compagnia tedesca Familie Floz con Teatro Delusio.
Ai quattordici spettacoli succitati, bisogna poi aggiungere ben sei “INCURSIONI MUSICALI”, tra cui segnaliamo Riessler/ Matinier duo, Juan Carolos Albelo quartet con Fabrizio Bosso e Sarah Jane Morris con Tony Remy.
Alberto Leali