In mostra dal 9 aprile al 30 maggio oltre 120 opere alla scoperta di tre grandi artisti del Novecento e del loro innovativo lavoro di ricerca e sperimentazione
La mostra Il corpo della voce. Carmelo Bene, Cathy Berberian, Demetrio Stratos, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla crescita Culturale e organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo, è dedicata alla voce intesa come pura potenzialità sonora.
Il progetto espositivo intende ripercorrere quegli avvenimenti che, sulla scia delle avanguardie artistiche del Novecento, hanno infranto il legame indissolubile tra il significato della parola e la sua dimensione sonora, attraverso la scelta di alcune opere di tre straordinari protagonisti: la cantante mezzosoprano americana di origine armena Cathy Berberian (1925-1983), l’attore e regista Carmelo Bene (1937–2002) e il musicista cantante di origine greche Demetrio Stratos (1945-1979).
L’innovativo lavoro di ricerca e sperimentazione intrapreso dai tre grandi artisti accompagna i visitatori in un viaggio originale e del tutto inedito alla scoperta di questa fondamentale potenzialità umana.
Il corpo della voce comprende più di 120 opere tra foto, video, materiali di repertorio, partiture originali, corrispondenze, documenti esposti per la prima volta al pubblico oltre a exhibit interattivi, aree di ascolto e apparecchiature elettroniche utilizzate dagli artisti al fine di esplorare i limiti delle proprie possibilità vocali.
Carmelo Bene, Hommelette for Hamlet, 1988 | Foto di Tommaso Le Pera. In copertina, Cathy Berberian posa con il vestito di scena di Stripsody, circa 1966 | Collezione Cathy Berberian, Fondazione Paul Sacher, Basilea
La raccolta della corposa documentazione è stata possibile grazie alla consultazione di diversi archivi e all’accurato lavoro di ricerca di Anna Cestelli Guidi e Francesca Rachele Oppedisano, curatrici della mostra, che hanno reperito materiale sorprendente e mai divulgato prima.
La mostra è arricchita da due sezioni scientifiche: la prima, introduttiva, curata da Franco Fussi, medico-chirurgo, specialista in Foniatria e Otorinolaringoiatria, offrirà ai visitatori un’accurata analisi dell’interno della cavità di risonanza dove si configura la voce nella sua carnalità. La seconda, curata da Graziano Tisato, ricercatore presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) – CNR di Padova, si trova all’interno della sezione Stratos e consta di tre postazioni interattive realizzate ad hoc per la mostra, attraverso le quali sarà possibile approfondire la comprensione degli effetti vocali prodotti dall’artista.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo con testi di Guido Barbieri, Adriana Cavarero, Anna Cestelli Guidi, Angela Ida De Benedictis e Nicola Scaldaferri, Franco Fussi, Luca Nobile, Francesca Rachele Oppedisano, Gianni Emilio Simonetti, Graziano G. Tisato.
Alla mostra saranno inoltre dedicati una articolata serie di eventi speciali, rassegne cinematografiche, laboratori, giornate per famiglie e bambini sul tema della voce.
Orari: Domenica, martedì, mercoledì e giovedì: dalle 10.00 alle 20.00; venerdì e sabato: dalle 10.00 alle 22.30; lunedì chiuso
Biglietti: Intero € 10; ridotto € 8
Informazioni e prenotazioni: Singoli, gruppi e laboratori d’arte tel. 06 39967500;
www.palazzoesposizioni.it