La Compagnia di Luca De Filippo sarà protagonista del Natale del Teatro Argentina con il grande classico di Eduardo, Questi fantasmi! per la regia di Marco Tullio Giordana
Dal 18 dicembre al 6 gennaio al Teatro Argentina rivive il capolavoro eduardiano QUESTI FANTASMI!, nell’allestimento di Marco Tullio Giordana, portato in scena dalla Compagnia di Luca De Filippo, con a capo Carolina Rosi, segno dell’immenso patrimonio culturale di una delle più antiche famiglie della tradizione italiana che ha fatto la storia del teatro del Novecento.
L’allestimento firmato da Marco Tullio Giordana restituisce con elegante sobrietà e misurata delicatezza uno spettacolo vivo, fedele al testo, virtuoso, che esprime il senso del passato, del presente e del futuro, grazie al lavoro di un nutrico cast – quello della Compagnia di Teatro di Luca De Filippo – che unisce diverse generazioni di attori: Gianfelice Imparato che, nel ruolo di Pasquale Lojacono, lascia sospese le certezze e moltiplica i sospetti in un’alternanza incessante di contraddizioni e ambiguità, a cui si affiancano Carolina Rosi (Maria, sua moglie) e Nicola Di Pinto (Raffaele, portiere), Massimo De Matteo (Alfredo Marigliano), Giovanni Allocca (Gastone Califano), Paola Fulciniti (Armida), Gianni Cannavacciuolo, fino ai giovanissimi Federica Altamura, Andrea Cioffi e Viola Forestiero.
Caposaldo del teatro di Eduardo, QUESTI FANTASMI! è una delle sue commedie più importanti, tra le prime ad essere rappresentata all’estero (nel 1955 a Parigi, al Théâtre de la Ville – Sarah Bernhardt), celebre grazie allo straordinario meccanismo di un testo, in perfetto equilibrio tra comico e tragico, che propone uno dei temi centrali della drammaturgia eduardiana: quello della vita messa fra parentesi, sostituita da un’immagine, da un travestimento, da una maschera imposta agli uomini dalle circostanze. Illusioni, allusioni, sconfitte, solitudini sono gli ingredienti fondamentali di un enigma che non si risolve, di una parabola sull’uomo di oggi, con le sue incongruenze, le sue ambiguità, i suoi sogni e le sue contraddizioni.
Divisa in tre atti, è stata scritta nel 1945 ed è la seconda, dopo Napoli Milionaria, a far parte della raccolta Cantata dei giorni dispari. Eduardo si ispirò probabilmente per la sua realizzazione a un episodio di cui fu protagonista suo padre, Eduardo Scarpetta. Racconta infatti quest’ultimo che la sua famiglia, in ristrettezze economiche, fu costretta a lasciare la propria abitazione da un giorno all’altro. Il padre riuscì a trovare in poco tempo una nuova sistemazione, all’apparenza eccezionale in rapporto all’affitto ridottissimo da pagare. Dopo alcuni giorni si chiarì il mistero: la casa era frequentata da un impertinente “monaciello”. Così, all’ultimo piano di un palazzo seicentesco, in un appartamento con 18 camere e 68 balconi appena restaurato e che la leggenda vorrebbe popolato da fantasmi, si svolge la storia di Pasquale Lojacono e di sua moglie Maria. La trama racconta l’agrodolce vicenda di questo uomo qualunque che si ritrova alle prese con quello che crede (o preferisce credere) un fantasma che infesta la sua nuova casa: la verità è che non si tratta di un ectoplasma, bensì dell’umanissimo amante della moglie.
Lunedì 31 dicembre il Teatro Argentina festeggia la notte di San Silvestro con QUESTI FANTASMI!: dopo lo spettacolo cena e brindisi per salutare il nuovo anno nella Sala Squarzina. La formula d’acquisto prevede: il biglietto dello spettacolo 30€ + cena buffet 60€ (acquisto solo presso il botteghino del Teatro Argentina per lo spettacolo si garantiscono posti di platea [email protected] 06.684000346).
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