VA PENSIERO, il ritorno di Marco Martinelli con una storia italiana di bellezza e malaffare, che pone a confronto gli ideali dell’opera di Verdi e la corruzione dell’Italia di oggi. Al Teatro Argentina dal 13 al 18 novembre
Dal 13 al 18 novembre al Teatro Argentina debutta VA PENSIERO, una storia italiana, di bellezza e di malaffare, di mafia e di declino con tracce di rinascita, che pone a stridente confronto gli ideali risorgimentali delle opere di Verdi con il degrado e la corruzione dell’Italia attuale.
VA PENSIERO è una grande creazione corale su drammaturgia di Marco Martinelli, che condivide l’ideazione e la regia con Ermanna Montanari, per portare in scena la “speranza” risorgimentale inscritta nella musica di Giuseppe Verdi, da controcanto al “pantano” e alla corruzione del nostro oggi attraverso il racconto di un caso di cronaca.
La storia è ambientata in una piccola città dell’Emilia Romagna all’inizio del secolo, dove un coraggioso vigile urbano non obbedisce ai poteri forti e si fa licenziare, pur di mantenere la propria integrità e non sottostare alle infiltrazioni mafiose e alle collusioni tra imprenditori e politici senza scrupoli: l’intreccio di mafia, politica e imprenditoria “disponibile” che sta avvelenando il tessuto sociale della regione che ha visto nascere il socialismo e le prime cooperative. Così, il “pensiero” riuscirà ancora a muoversi.
Sul palcoscenico l’antica melodia di Verdi sorvola l’Italia che è intorno a noi, anzi che “siamo” noi, fotografando il disfacimento politico, l’impossibilità di riconoscersi negli ideali dei vecchi partiti, il declino del costume nazionale: elementi di un magma inestricabile che fa un tutt’uno con la nostra vita collettiva.
Dopo Pantani e Rumore di acque, Slot Machine e Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, un altro affondo drammaturgico di Martinelli sulla patria raccontata attraverso i suoi inferni e i suoi gesti di ribellione: un grido disperato e ancora vibrante di speranza, perché si ritrovi il senso di parole come “democrazia” e “giustizia”.
Lo spettacolo in due atti vede in scena l’ensemble del Teatro delle Albe insieme ad altri attori “ospiti” e un coro dal vivo, la Corale Polifonica Città di Anzio, che eseguirà arie e corali dalle opere verdiane.
Giovedì 15 novembre (ore 17) nella Sala Squarzina del Teatro Argentina si terrà la presentazione del libro Marco Martinelli un drammaturgo corsaro di Maria Dolores Pesce (Editoria&Spettacolo). Con l’autrice intervengono Marco Martinelli e gli attori della compagnia.
TEATRO DI ROMA _ Teatro Argentina_ Largo di Torre Argentina, Roma
Biglietti: da 40€ a 12 €
Orari spettacoli:
prima ore 21 _ mercoledì e sabato ore 19 _ venerdì ore 21_ domenica ore 17_ lunedì e giovedì riposo
Durata spettacolo:
2 ore e 45’ in due atti + 15’ di intervallo: primo atto 1 ora e 30’ _ secondo atto 1 ora e 15’ di intervallo
Zerkalo Spettacolo