Torna su Rai 3 Serena Dandini con La Tv delle Ragazze – Gli Stati Generali: quattro appuntamenti in prima serata per un prezioso confronto sulle donne di ieri e di oggi
Serena Dandini torna in Rai dopo sette anni dal suo ultimo programma di successo Parla con Me: più agguerrita che mai, eccola riprendersi il suo divano rosso per il ritorno de La tv delle ragazze – Gli Stati Generali a trent’anni dall’esordio.
Attenta osservatrice e narratrice del mondo femminile, Serena torna in tv “per fare il punto su cosa è stato delle donne e della comicità femminile in questi 30 anni“, in un gustoso confronto generazionale tra le storiche protagoniste del programma anni ’80 e le nuove ragazze di oggi.
Durante la pausa dal piccolo schermo, la nota giornalista e conduttrice tv si è dedicata alla scrittura, pubblicando 7 libri e girando per il mondo con i suoi monologhi a tematica femminile: “Sono stata bene lontana dalla tv, ho potuto fare altro e mi sono rigenerata. Ho condotto una vita molto più tranquilla, senza trucco, senza tacchi e con i capelli non fatti“.
Serena, quant’è stata importante quella storica TV delle ragazze?
Era una tv d’avanguardia, il primo programma femminile al mondo. Inquietante, no?All’epoca eravamo tutte inesperte, ma ci lasciavano esplorare, permettendoci quel pizzico di follia che serve a sperimentare cose nuove. Oggi purtroppo questo non esiste più. E’ stato bello ritrovarmi con le mie storiche autrici (un vero e proprio triumvirato!) e col nuovo direttore di Rai3 Stefano Coletta, che ha visto in noi la stessa voglia di trent’anni fa nel riproporre questo tipo di televisione.
Perché hai voluto aggiungere al titolo del programma Gli Stati Generali?
Perché ci interessa capire come erano le donne 30 anni fa e come sono oggi le ragazze 2.0, come le chiamo io. Abbiamo fatto grandi passi in avanti in tutti questi anni, ma ogni tanto si sveglia qualcuno che vuole farcene fare uno indietro ed è importante monitorare cosa sta succedendo e dove stiamo andando. E’ stato bello incontrare di nuovo le ragazze storiche del programma e farle confrontare con le nuove generazioni di donne.
Il cast de La tv delle ragazze – Gli Stati Generali
Quindi le donne di oggi sono cambiate?
E’ difficile dirlo. Però, per esempio, quando ti metti a parlare con donne che non conosci, fai subito comunella, perché ci sono delle cose trasversali che vanno anche al di là dell’età. Quindi suppongo non ci sia tutta questa differenza fra le donne di oggi e quelle di ieri, lifting a parte!
Eri consapevole della portata rivoluzionaria del programma?
Ne ero assolutamente inconsapevole, come lo eravamo tutte, d’altronde. Ho capito solo dopo che questo programma sarebbe divenuto un cult. L’essere inconsapevole è un atteggiamento sano per me, non bisogna mai prendersi troppo sul serio. A me è rimasto quel desiderio di prendermi in giro da sola, prima che siano gli altri a farlo. D’altronde è sempre meglio portarsi avanti, no?
Un programma tutto al femminile o no?
Saremo noi donne che detteremo le regole, ma lasceremo spazio anche all’universo maschile. I maschi in realtà sono parecchio disorientati in questo periodo e stentano a capire che noi donne abbiamo fatto dei passi in avanti. Pensa che in questo programma ci sarà un tutorial, per far loro comprendere quale sia la differenza tra molestie e complimento. Una misssione didattica, chiamiamola così.
Roberto Puntato