A vent’anni dal conseguimento del diploma, gli ex compagni di classe di un liceo svedese decidono di riunirsi per trascorrere una piacevole serata insieme e ricordare i bei tempi andati. Per Anna Odell, però, ora un’artista affermata, quegli anni non sono altro che una ferita ancora sanguinante.
E’ un pugno nello stomaco, di quelli che non si dimenticano, The Reunion della regista e artista svedese Anna Odell, presentato al 70esimo Festival di Venezia e vincitore del Premio FIPRESCI come miglior film Orizzonti e Settimana Internazionale della Critica.
Interpretando anche la parte di se stessa, la regista realizza un’opera coraggiosa e dolorosa, che sceglie di rivivere un passato tutt’altro che recente, ma che ha lasciato in lei segni profondi e non rimarginabili.
Una ridente festa organizzata dai vecchi compagni di classe per ricordare i tempi che furono è per la donna l’occasione per far riaffiorare i ricordi di una gioventù ferita, fantasmi che ancora la tormentano e non facili da superare.
Mescolando realtà e finzione, Anna decide di affrontarli di petto, come in una seduta psichiatrica, ma senza analista: rivivere il dolore sulla pelle, ma altresì sbattendolo in faccia a chi glielo ha causato.
Anna in realtà a quella festa non è mai stata invitata e ne è venuta a conoscenza solo tempo dopo: The Reunion, però, è il suo strumento catartico, un film in cui immagina come avrebbe potuto essere quella serata se lei fosse stata presente, per poi mostrarlo, singolarmente, ai suoi ex compagni, analizzando le loro reazioni.
Trovando la forza di confessare tutto ciò che non aveva avuto il coraggio di dire tempo addietro, la Odell troverà il modo di combattere faccia a faccia col male che ha segnato per sempre la sua vita.
The Reunion è una denuncia potente e scioccante contro il bullismo e la sopraffazione, con cui l’autrice cerca di esorcizzare i propri demoni e di essere d’aiuto, al contempo, a chi come lei è stata vittima di una delle piaghe più crudeli e diffuse fra i giovani.
Impossibile non pensare a Festen di Thomas Vinterberg, eppure The Reunion è un film ancora più empatico e sconcertante, di una brutalità verbale che colpisce al cuore. Un’opera che senza mezze misure punta dritto al bersaglio, offrendo forse una delle riflessioni più lucide e spietate viste al cinema sul bullismo e le sue conseguenze.
Fortemente sostenuto dal giornalista e critico cinematografico Luca Pellegrini, prematuramente scomparso, The Reunion sarà al cinema dal 25 ottobre grazie a Tycoon Distribution. Non perdetelo.
Alberto Leali