Donna, memoria e documentario sono i tre temi della tredicesima Festa del Cinema di Roma, all’Auditorium Parco della Musica dal 18 al 28 ottobre
La tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma (18- 28 ottobre all’Auditorium Parco della Musica) sforna un programma notevole, che conferma la volontà di unire una selezione cinefila e raffinata a una cornice variegata e popolare. A presentarlo il Direttore Artistico Antonio Monda, al secondo anno del secondo mandato, e il Vice Presidente Laura Delli Colli, al suo debutto.
Tre i temi portanti di questa tredicesima edizione: DONNA, con ben 12 registe donne in selezione, MEMORIA, grazie alla sezione Per non dimenticare, che farà rivivere attraverso il cinema alcuni dei momenti più tragici della nostra storia, e DOCUMENTARIO, con la presenza massiccia di opere di non fiction.
Molti saranno inoltre gli omaggi a registi e interpreti che hanno segnato con la loro arte la storia del cinema mondiale: Vittorio Taviani, Ermanno Olmi, Carlo Vanzina, Nelson Pereira dos Santos, Claude Lanzmann, Milos Forman, Robert Redford (con la presentazione dell’ultimo film che lo vede protagonista prima dell’addio alle scene, dal titolo The old man and the gun), Adriana Asti, Flavio Bucci e Vittorio Gassmann (che sarà festeggiato con un grande evento che coinvolgerà molti protagonisti del cinema italiano).
Martin Scorsese, Premio alla Carriera e protagonista di un Incontro Ravvicinato
Il fil rouge della Festa di quest’anno sarà invece il NOIR, protagonista di una rassegna di capolavori ospitati alla Casa del Cinema e momento di apertura (di un minuto circa) di ogni film della selezione.
Grande novità è inoltre la presenza di due major che hanno scelto di presentare a Roma due dei loro film in prima mondiale: si tratta di Sony Pictures con Millennium – Quello che non uccide (sarà presente l’intero cast capitano da Claire Foy) e Studio Canal con Mia e il leone bianco.
Gli attesi Incontri Ravvicinati condotti da Antonio Monda e aperti al pubblico saranno dedicati a grandi voci del cinema, della letteratura e dell’arte mondiale: la Festa del Cinema ospiterà infatti Martin Scorsese (che parlerà del suo amore per il cinema italiano, sarà premiato alla carriera da Paolo Taviani e presenterà tre film restaurati dalla sua Film Foundation), Isabelle Huppert (premiata alla carriera da Toni Servillo), Cate Blanchett, Sigourney Weaver, Giuseppe Tornatore, Thierry Frémaux, Michael Moore (che presenterà il nuovo film Fahrenheit 11/9 incentrato sulla presidenza Trump), Mario Martone, Shirin Neshat, Pierre Bismuth, Jonathan Safran Foer, le sorelle Alba e Alice Rohrwacher, Arnaldo Catinari e Luciano Tovoli ed Esmeralda Calabria e Gigiò Franchini.
Isabelle Huppert sarà premiata alla carriera e protagonista di un Incontro Ravvicinato
Ma veniamo adesso alle opere selezionate, che comprendono 31 Paesi diversi e 34 prime mondiali. Oltre ai già annunciati film di apertura (7 sconosciuti a El Royale, che sarà presentato dalla protagonista Dakota Johnson) e chiusura (Notti Magiche di Paolo Virzì), al nuovo lavoro di Edoardo De Angelis (Il vizio della speranza) e a quello che inaugurerà la sezione Tutti ne parlano (La diseducazione di Cameron Post), saranno in selezione ufficiale: Beautiful Boy con Steve Carrell e Timothée Chalamet, Green Book con Viggo Mortensen, un nuovo capitolo di Halloween con Jamie Lee Curtis, The House with a Clock in its Walls, il nuovo film di Eli Roth con Jack Black e Cate Blanchett, If beale street could talk, che segna il ritorno di Barry Jenkins, Premio Oscar per Moonlight, Kursk di Thomas Vinterberg, con Matthias Schoenaerts, Colin Firth e Léa Seydoux, The litte drummer girl, il nuovo lavoro di Park Chan-Wook, A Private War con Rosamund Pike, They shall not grow old, un inedito documentario di Peter Jackson, il film in due parti Corleone, la serie tv sullo scandalo Watergate del Premio Oscar Charles Ferguson, e Stan & Ollie con Steve Coogan e John C. Reilly (che verranno a presentarlo).
Ottima anche la presenza, tra le opere selezionate, del cinema italiano, caldeggiato in particolar modo dal Vice Presidente Laura Delli Colli, tra cui il documentario Diario di Tonnara di Giovanni Zoppeddu e i film di pre-apertura In viaggio con Adele, con Alessandro Haber, Sara Serraiocco. Isabella Ferrari e Patrice Leconte, L’uomo che comprò la luna di Paolo Zucca e Questo è mio fratello di Marco Leopardi.
Alberto Leali