Roma ricorda Paolo Poli e la sua arte. Al Teatro Valle dal 20 settembre al 6 gennaio Paolo Poli è…, una grande mostra-album che ripercorre i suoi sessant’anni di carriera
L’arte e il genio di Paolo Poli in una mostra-album nello splendido scenario del Teatro Valle, da poco riaperto al pubblico. Foyer, platea e palco saranno infatti invasi, dal 20 settembre al 6 gennaio, da scenografie, foto, video, bozzetti e costumi che ripercorreranno i sessant’anni della carriera teatrale del grande maestro.
La mostra multimediale Polo Poli è…, a cura del critico teatrale Rodolfo di Giammarco e del compositore Andrea Farri, nipote di Poli, permetterà al pubblico di immergersi nel mondo del maestro e di sfogliare le pagine della sua vita e della sua carriera (dal 1950 al 2014).
40 monitori allestiti nei palchi e in platea, più di 600 foto di scena, interviste, canzoni ed estratti teatrali ci condurranno per mano per l’intero percorso della mostra.
Sul palcoscenico le indimenticabili scenografie di Lele Luzzati (da La leggenda di San Gregorio e Caterina de Medici), sparsi per tutto il teatro i bellissimi costumi di Santuzza Calì, infine nel foyer su un video wall i 568 appellativi con cui la stampa, nell’arco di più di mezzo secolo, ha descritto Poli, rappresentando le facce multiformi del suo essere artista.
Una mostra-album per celebrare a tutto tondo la storia e l’arte di un uomo libero e anticonformista, di un intellettuale eclettico, beffardo, dissacratore. Paolo Poli ha lasciato un segno profondo nella storia del teatro e della tv italiani e questa mostra, con preview il 19 settembre, non può che omaggiarlo in tutta la sua grandezza.
Dal 20 settembre al 6 gennaio ad ingresso libero, da giovedì a sabato dalle ore 17 alle ore 20, e domenica dalle ore 11 alle ore 18.
Alberto Leali