Al francese C’est ça l’amour di Claire Burger il GdA Director’s Award. L’austriaco Joy di Sudabeh Mortezai si aggiudica il Label Europa Cinemas, mentre Ricordi? di Valerio Mieli il Premio del Pubblico BNL
Il vincitore della quindicesima edizione delle Giornate degli Autori è il francese C’est ça l’amour di Claire Burger, nota per aver conquistato la Caméra d’Or a Cannes con il film Party Girl (2014) in co-regia con Marie Amachoukeli e Samuel Theis.
L’ha decretato la giuria presieduta da Jonas Carpignano, composta dai membri del progetto “28 Times Cinema”, ovvero ventotto giovani spettatori, ognuno proveniente da un paese dell’Unione Europea.
Questa la motivazione: “Il film di Claire Burger è un racconto estremamente coinvolgente sulle situazioni difficili in cui ci pone la vita, sia che ci confrontiamo con la fine di un matrimonio, sia che ci venga spezzato il cuore per la prima volta. Abbiamo scelto questo film per la sua tenerezza e per la straordinaria padronanza tecnica che la regista dimostra nel tenere sotto controllo tutti gli elementi del film”.
Una scena di C’est ça l’amour di Claire Burger
Il GdA Director’s Award ha un valore di 20.000 euro: metà va alla regista vincitrice Claire Burger, il resto al venditore internazionale Indie Sales Company, per aiutare la circolazione internazionale del film.
L’austriaco Joy di Sudabeh Mortezai, oltre all’HEARST FILM AWARD 2018, assegnato alla migliore regia femminile, vince invece il Label Europa Cinemas come miglior film europeo alle Giornate degli Autori.
Grazie al premio Label, Joy potrà beneficiare di un supporto promozionale da Europa Cinemas e di una migliore visibilità grazie all’incentivo finanziario per una rete di sale che lo programmerà.
Una scena di Joy di Sudabeh Mortezai
La giuria, composta da quattro esercenti del circuito di Europa Cinemas Network, ha motivato il premio così: “Joy è un film commovente e realizzato con grande cura, che affronta il traffico sessuale, una piaga che colpisce tutta l’Europa. Il film possiede uno stile documentario che ne fa risplendere autenticità e credibilità. In questo modo riusciamo a comprendere la vita quotidiana della protagonista, Joy, le sue lotte e la ricerca di dignità nelle complesse dinamiche di potere presenti in un mondo parallelo al nostro. Il film provocherà un dibattito ovunque sarà visto, e siamo lieti che questo premio possa favorirne la diffusione in Europa”.
Infine, all’italiano Ricordi?, che segna il ritorno alla regia di Valerio Mieli e con protagonista Luca Marinelli, va il Premio del Pubblico BNL.
Alberto Leali