John Callahan (Joaquin Phoenix) ha problemi con l’alcool, da cui ha una vera e propria dipendenza. Una notte, a causa di un terribile incidente d’auto causato dalla guida in stato d’ebbrezza di un suo amico (Jack Black), finisce in ospedale e al suo risveglio scopre di essere tetraplegico e costretto su una sedia a rotelle. Entra, così, in un gruppo di recupero per alcolisti e qui scopre il dono di disegnare, impugnando matite e pennarelli con entrambe le mani, vignette satiriche capaci di provocare sdegno e risalte.
Dopo il cupo e deludente La foresta dei sogni, Gus Van Sant torna nei territori più consueti del suo cinema, recuperando un progetto di cui circa vent’anni fa l’attore Robin Williams aveva acquisito i diritti, per realizzarne un film che lo vedeva protagonista diretto proprio dal regista statunitense.
E’ così che nasce Don’t Worry (il cui titolo originale è il crudelmente ironico Don’t Worry, He Won’t Get Far on Foot, letteralmente Tranquilli, a piedi non andrà lontano), intimo e toccante ritratto del geniale vignettista satirico John Callahan, interpretato da un sempre straordinario Joaquin Phoenix, che riesce a calarsi con disinvoltura nei personaggi più diversi e complessi.
Van Sant affronta molti temi senza pietismi e nel rispetto della personalità politically uncorrect di Callahan: dalla dipendenza dall’alcool alla disabilità, dall’infrazione di tabù consolidati alle conseguenze dell’assenza della figura materna, dalla sessualità fra disabili alla capacità di non arrendersi alle sventure della vita, dal senso di colpa all’affermazione della propria individualità.
Ne deriva, così, un intenso film sulla caduta e la risalita di un uomo che trova nel suo indomabile umorismo e nella sua famelica vivacità la chiave per la riscossa, imparando che a forza di lamentele e autocommiserazione non si va da nessuna parte.
Lo stile documentaristico e quasi retrò di Van Sant tende a smorzarne i toni della narrazione, riducendo al minimo la partecipazione emotiva e lasciando che sia il puntuale sviluppo della vicenda, tra flashback e primissimi piani, a dare forma al difficile e salvifico percorso del protagonista.
Presentato al Festival di Berlino 2018, Don’t Worry ha come punti di forza gli ottimi dialoghi e le splendide interpretazioni del cast, che oltre al mostruoso Phoenix, comprende lo sbalorditivo Jonah Hill nei panni del malinconico e saggio leader del gruppo degli alcolisti, la sorprendente cantante Beth Ditto, frontwoman dei Gossip, nel ruolo dell’ex alcolista Reba, e la dolce ed eterea Rooney Mara in quelli dell’infermiera/hostess Annu.
Al cinema dal 29 agosto 2018 distribuito da Adler Entertainment.
Alberto Leali