Il gioco dell’amore e del caso, capolavoro di Pierre de Marivaux, dal 10 al 20 luglio all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici per la regia della direttrice Muriel Mayette-Holtz
Un doppio scambio di ruoli dà luogo a un flusso inarrestabile di equivoci nella commedia Il gioco dell’amore e del caso, capolavoro del drammaturgo Pierre de Marivaux, all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici per la regia della direttrice Muriel Mayette-Holtz, dal 10 al 20 luglio (riposo il lunedì 16) alle ore 20.30.
Rappresentato per la prima volta nel 1730 dagli attori della Comédie italienne, a Parigi e poi a Versailles, questo geniale lavoro sulla complessità dei sentimenti trova la scena a Villa Medici grazie a una compagnia di attori che offrirà il testo in due lingue, passando dal francese all’italiano, a celebrazione dell’incontro tra due famiglie europee.
La storia narra della giovane Silvia, figlia del nobile Orgone, il quale le concede di vestire i panni della cameriera, Lisetta, allo scopo di studiare in segreto i comportamenti del suo futuro sposo, il giovane Dorando. Ma anche Dorando userà lo stesso stratagemma, mascherandosi da Arlecchino, suo servitore, per studiare il comportamento di Silvia. Silvia e Dorando, nei panni dei rispettivi servi, s’innamorano, e la stessa cosa accadrà ai due servitori che indossano le vesti dei loro padroni. Silvia è amareggiata dal fatto di essersi innamorata di quello che crede un servo, ma quando Dorando le rivela la sua identità, Silvia, per vendetta, non gli svela di non essere Lisetta, e chiede a suo fratello Mario di fingersi uno spasimante per farlo ingelosire e testarne la tempra. Dopo ripicche, equivoci, e i necessari chiarimenti, la commedia avrà il suo lieto fine con il doppio matrimonio tra Silvia e Dorando e tra Arlecchino e Lisetta.
Nei panni dei giovani protagonisti, il pubblico troverà gli attori del Centro Teatrale Santa Cristina fondato da Luca Ronconi e Roberta Carlotto: Silvia è Marina Occhionero, in questi mesi sugli schermi cinematografici ne La ragazza della nebbia di Donato Carrisi e L’età imperfetta di Ulisse Lendaro; Dorante è Luca Tanganelli, sul piccolo schermo nella serie Trust diretta da Danny Boyle; i panni di Lisetta li veste Marial Bajma Riva; Matteo Cecchi è Arlecchino, Matthieu Pastore è Mario.
Muriel Mayette-Holtz è attrice e regista. Già amministratrice generale della Comédie-Française dal 2006 al 2014, è alla testa dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici da settembre 2015. Tra le numerose produzioni in cui ha recitato, La Celestina per la regia di Antoine Vitez, A porte chiuse diretta da Claude Régy, Il malato immaginario e Il berretto a sonagli, diretti da Claude Stratz. Come regista, ha diretto, tra gli altri, Les amants puérils di Fernand Crommelynck, Il ritorno al deserto di Bernard Marie-Koltès, Mistero buffo di Dario Fo.
IL GIOCO DELL’AMORE E DEL CASO
di Pierre de Marivaux
regia Muriel Mayette-Holtz
personaggi e interpreti
Silvia Marina Occhionero
Dorante Luca Tanganelli
Lisetta Maria Marial Bajma Riva
Arlecchino Matteo Cecchi
Mario Matthieu Pastore
Signor Orgone Gérard Holtz
Un servo Antonio Meta
Musica composta ed eseguita dal vivo Margot Mayette
Tecnica Alfredo Sebastiano, Giovanni Mastrocesare , Massimiliano Gentilucci
Assistente alla regia François Chazal
Costumi Edoardo Russo
Realizzato in collaborazione con Romaeuropa Festival,
e con il sostegno di Philippe Foriel-Destezet.
Ingresso: ore 19
Inizio spettacolo ore 20.30
Biglietti: €15 intero / €10 ridotto
In vendita presso il botteghio di Villa Medici, e online su ticketone.it
Durata: 2 ore circa senza intervallo
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