Palazzo Barberini apre le sale a due grandi artisti che hanno segnato la storia culturale nazionale ed internazionale per oltre mezzo secolo, Dario Fo e Franca Rame.
“Dario Fo e Franca Rame: Il mestiere del narratore”, a cura della compagnia teatrale Fo-Rame, in collaborazione con il MiBact, è una mostra ricchissima di circa 150 opere, tra cui disegni, dipinti, libri, articoli, locandine, costumi, marionette, foto, copioni, bozzetti, scenografie, conservati negli anni grazie al certosino lavoro di Franca Rame e in buona parte custoditi presso l’Archivio di Stato di Verona.
L’esposizione racconta le fasi cruciali della vita e della carriera dei due artisti, tramite un percorso cronologico che ne restituisce lo straordinario sodalizio artistico, l’impegno civile e la costante ricerca della verità attraverso l’arte. Due artisti amatissimi, in Italia come all’estero, ma che son stati anche a lungo invisi per le loro eccentriche perfomance e per le loro scomode posizioni in ambito politico e culturale.
Come ha ricordato il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che ha presentato la mostra insieme al figlio della coppia, Jacopo Fo, questo importante evento della capitale diventa il modo migliore per chiedere scusa e per omaggiare il talento inimitabile di due immensi artisti, la cui opera viene giustamente esposta, alla pari di grandi capolavori dell’arte, in uno dei più famosi palazzi d’epoca romani.
La mostra di Palazzo Barberini è solo l’inizio di un percorso che proseguirà al Museo di Verona, in cui il materiale sarà presentato interattivamente, riproponendo il clima che si respirava durante le indimenticabili messinscene. La mostra sarà in programma fino al 25 giugno.
Info: www.barberinicorsini.org
Roberto Puntato