Il giovane talento Selene Caramazza nel cast del nuovo film tv di Rai 1 Prima che la notte diretto da Daniele Vicari, in onda mercoledì 23 maggio in occasione della Giornata della legalità. Selene interpreta la fotoreporter della redazione di Pippo Fava, il coraggioso giornalista, scrittore e drammaturgo ucciso dalla mafia catanese il 5 gennaio del 1984
Selene Caramazza è certamente uno dei talenti italiani maggiormente apprezzati sul grande e piccolo schermo. La giovane attrice favarese, protagonista dell’acclamato Cuori Puri di Roberto De Paolis, e nel cast di prodotti di successo come Il Cacciatore e Squadra Antimafia, è stavolta nel nuovo film tv di Rai 1 Prima che la notte, che andrà in onda il 23 maggio in prima serata in occasione della Giornata della legalità. Una storia di grande impegno civile, incentrata sulla vita e la professione del giornalista e scrittore Giuseppe Fava, che ha avuto il coraggio di difendere la libertà di stampa opponendosi alla mafia, trasmettendo il suo insegnamento ai suoi giovani “allievi”.
Selene interpreta la giovane fotoreporter Giusi, facente parte della redazione di Pippo. Ad accompagnarla, un cast che comprende grandi veterani dello spettacolo italiano, come Fabrizio Gifuni, Lorenza Indovina, David Coco e Fabrizio Ferracane, e giovani e appassionati talenti come Dario Aita, Barbara Giordano, Carlo Calderone e Federico Brugnone.
Selene, com’è stata quest’esperienza?
E’ stata unica e formativa, perché Daniele ci ha guidato molto fin dall’inizio. Prima di iniziare le riprese abbiamo fatto diverse prove, abbiamo toccato con mano la sceneggiatura e fatto un grandissimo lavoro di ricerca sui personaggi. E’ stato molto interessante, perché abbiamo cercato di creare una vera redazione.
Com’è stato lavorare “alle dipendenze” di Fabrizio Gifuni?
Fabrizio con il suo entusiasmo e la sua voglia di fare ci ha davvero uniti molto e siamo riusciti a sentirci davvero parte di un gruppo che condivideva le stesse passioni e gli stessi ideali. Sul set abbiamo anche conosciuto i veri giornalisti dell’epoca ed è stato davvero molto emozionante trovarmi di fronte alla vera Giusi.
Conoscevi già Giuseppe Fava?
Sì, essendo siciliana, qualcosa su di lui la sapevo. Però da questo film viene fuori un suo aspetto inedito, quello di maestro di vita per i giovani. In effetti, è stato un vero esempio, ha trasmesso loro il suo amore per la professione giornalistica e la voglia di lottare nonostante tutto.
Cosa ti ha colpito di più del tuo personaggio e cosa pensi possa insegnare ai giovani?
Il mio personaggio è quello di una fotoreporter che si trova in mezzo ai giovani giornalisti della redazione di Fava. Lei viene più che altro dalla strada e si rappresenta molto attraverso le sue foto. E’ un personaggio che mi è piaciuto soprattutto per il suo coraggio, perché è la prima a seguire Fava, nonostante timori e discrepanze. Un personaggio che, come tutti quelli che hanno lavorato a stretto contatto con Pippo, ha da insegnare molto a tutti noi come cittadini.
I tuoi progetti futuri?
Sto girando un nuovo episodio de “Il Commissario Montalbano” per la regia di Alberto Sironi e ne sono davvero entusiasta.
Alberto Leali