Dakota Fanning il 2 settembre raggiungerà Venezia per presentare la sua opera prima Hello Apartment, nella sezione Miu Miu Women’s Tales durante le Giornate degli Autori
Presentato a Cannes il manifesto 2018 della sezione autonoma della Mostra del Cinema di Venezia le Giornate degli Autori, che quest’anno compie i suoi primi 50 anni, da quel ’68 in cui fece nascere la Quinzaine des Réalisateurs di Cannes.
Il poster, realizzato da Immagine&Strategia, racconta un cinema giovane pieno di rabbia e di conflitti, caratteristica degli autori. In attesa del programma definitivo, che verrà presentato a Roma il 24 luglio, Giorgio Gosetti, rivela alcune anticipazioni:
Si riduce il numero dei film in concorso (12 fino alla scorsa edizione). Quest’anno saranno 11, per incentrare l’attenzione sui film e i suoi protagonisti.
La giuria, composta da 28 giovani dei Paesi dell’Unione Europea e da un presidente, assegnerà il Premio di 20 mila euro, diviso in parti uguali tra il regista e il venditore internazionale.
Il Premio Bnl verrà assegnato nella giornata finale dagli spettatori, mentre il Label Europa Cinemas alla migliore opera europea, verrà assegnata da una giuria di esercenti.
La location, sede di serate a tema, proiezioni e premiazioni, sarà sempre Villa degli Autori, un luogo di incontro diverso per scoprire il cinema del domani.
Dal 2012 le Giornate degli Autori hanno sposato il progetto a sostegno del cinema delle donne, il Women’s Tales realizzato da Miu Miu, nel quale ogni anno realizzatrici propongono i loro cortometraggi.
Sempre da Cannes parte già la prima news, la protagonista del Venice Day sarà Dakota Fanning che presenterà il prossimo 2 settembre la sua opera prima “Hello Apartment”.
Nel corto, scritto da Liz Hannah (co-autore di The Post di Spielberg), Dakota ha voluto mostrarci il suo loft di Brooklyn, un archivio di ricordi, ma anche un grande raccoglitore del suo passato e del suo presente.
Bicchieri di vino a terra, luce che penetra dalle ampie finestre ed illumina le stanze, balli a piedi nudi e tanto altro nei 10 minuti di Hello Apartment. “E’ un lavoro ispirato alla mia prima casa, dove vivo tuttora. – ha dichiarato la Fanning in un’intervista – La definirei un santuario di esperienze.”
Roberto Puntato