Francesco è un aspirante stand-up comedian che non fa ridere nessuno se non la sua dolce e opulenta Francesca. Quando però ha l’infelice idea di usare proprio la sua ragazza per scatenare, con successo, il riso del pubblico, Francesca decide di lasciarlo. Il ragazzo non se ne fa una ragione e per riconquistare la sua ex fa davvero di tutto, purtroppo con scarsi risultati. Fino a maturare un’idea folle ma che gli sembra geniale: uccidere l’anziana zia di Francesca per poterne riabbracciare la nipote al funerale.
Tonno spiaggiato segna il debutto alla regia di Matteo Martinez, che scrive questa trascinante commedia insieme allo youtuber Frank Matano, nei panni anche del protagonista Francesco.
Tonno spiaggiato è un’opera davvero curiosa, perché parte in modo poco convincente attraverso i più classici stereotipi linguistici del “cinema giovane” (voce fuori campo, selfie, riprese in videocamera, ecc.) per acquisire gradualmente un ritmo e uno stile comico che lo rendono una delle commedie italiane più divertenti e originali viste negli ultimi anni.
La festa inizia, infatti, con l’entrata in scena della straordinaria novantenne Lucia Guzzardi, che disegna il personaggio irresistibile e divertentissimo di Zia Nanna, componendo con Matano una miracolosa e scintillante coppia comica.
Da quel momento in poi, la commedia mette in scena una valanga di situazioni surreali, demenziali e politicamente scorrette, che conquistano anche lo spettatore più rigido e scettico. Tra citazioni cinefile (Psycho, L’esorcista, Arsenico e vecchi merletti, Scemo & più scemo, ecc.), spassosissime prese in giro (il programma tv che fa il verso a C’è posta per te, l’ossessione per Padre Pio e Miss Italia, le love story melense e i racconti di formazione), una smodata passione per le sitcom animate (South Park, I Griffin, I Simpson, ecc.) e snodi narrativi gustosamente grotteschi, Tonno spiaggiato assicura risate a crepapelle.
Bravissimi tutti gli attori, specie quelli che interpretano i personaggi di contorno, disegnati, peraltro, con cura e intelligenza: Marika Costabile nei panni della dolce e sensibile Francesca, Niccolò Senni nel ruolo dell’amico di Francesco che elabora il lutto per la madre in stile Norman Bates e le irresistibili Raffaella Panichi ed Evelina Meghnagi nelle vesti delle amiche di Zia Nanna, la bestemmiatrice seriale e la romena astuta.
Black comedy libera e folle, tagliente e pirotecnica, Tonno spiaggiato dimostra come grazie a una buona sceneggiatura il salto dal linguaggio del web a quello del cinema non solo sia possibile, ma possa anche dare risultati sorprendenti.
Roberto Puntato