Rivisitazione in sardo del capolavoro di Shakespeare ma alla maniera della tradizione elisabettiana, interpretata da soli uomini. Vincitore del Premio Ubu 2017, andrà in scena dal 15 al 19 marzo
In Macbettu, il dramma shakespeariano è trasportato in una Sardegna arcaica e senza tempo. Un Macbeth che si esprime in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini.
L’originale e pluripremiato spettacolo di Alessandro Serra torna a Roma, stavolta sul palcoscenico del Teatro Vascello, dal 15 al 19 marzo.
L’idea nasce nel corso di un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia. I suoni cupi prodotti da campanacci e antichi strumenti, le pelli di animali, le corna, il sughero. La potenza dei gesti e della voce, la confidenza con Dioniso e al contempo l’incredibile precisione formale nelle danze e nei canti. Le fosche maschere e poi il sangue, il vino rosso, le forze della natura domate dall’uomo. Ma soprattutto il buio inverno.
Sorprendenti le analogie tra il capolavoro shakespeariano e i tipi e le maschere della Sardegna. La lingua sarda non limita la fruizione ma trasforma in canto ciò che in italiano rischierebbe di scadere in letteratura.
Uno spazio scenico vuoto, attraversato dai corpi degli attori che disegnano luoghi e evocano presenze. Pietre, terra, ferro, sangue, positure di guerriero, residui di antiche civiltà nuragiche. Materia che non veicola significati, ma forze primordiali che agiscono su chi le riceve.
Premi
Premio Ubu 2017 come Spettacolo dell’Anno
Premio della Critica Teatrale conferito dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro
Festival MESS Awards (Sarajevo):
– Best Director – Alessandro Serra
– The Golden Mask Award by Oslobodenje – Macbettu
– The Luka Pavlovic Award by theatre critics – Macbettu
PREMIO LE MASCHERE DEL TEATRO 2019:
Migliore spettacolo di prosa
Alessandro Serra migliore scenografo