Dopo il successo negli Stai Uniti, al Festival di Avignone e a Parigi, arriva il 6 marzo all’Off Off Theatre di Roma Quattro cani per un osso, la commedia strepitosa sui retroscena di un film di Hollywood, scritta dal Premio Oscar (Stregata dalla Luna) e Premio Pulitzer (Il Dubbio) John Patrick Shanley, e diretta dal regista e fotografo italo-americano John R. Pepper. Tre attori e un produttore lottano per il controllo di un film. Bugie, colpi bassi, sesso e vendette…tutto è permesso. L’innocente scrittore di off-Broadway diventerà un altro squalo di Hollywood.
In “Quattro Cani per un osso”, Brenda, una giovane attrice apparentemente innocente, incontra Bradley, un problematico produttore di mezza età, per discutere del film sul quale stanno lavorando. Brenda vuole diventare una star, ha anche cantato per questo! Ma Collette, l’altra attrice nel film, tenta di ostacolarla. Brenda deve convincere Bradley che il film è seriamente in pericolo se non si fanno i dovuti cambiamenti, uno dei quali è tagliare la parte di Collette. Bradley, sapendo che il film sta sforando il budget, promette a Brenda che realizzerà le sue ambizioni qualora lei riuscisse a convincere il suo fratellastro, una grande star del cinema, a partecipare al film garantendo così incassi e successo. Nel frattempo Collette ha le sue strategie: è consapevole di non essere più così giovane, vuole convincere anche lei Victor, lo sceneggiatore, a modificare il film così da diventarne l’eroina, oppure il suo sesto film sarà destinato a perdersi in un art house o peggio, ad uscire direttamente in dvd. Victor è un giovane scrittore naif, che viene dalla Off-Off Broadway, non sa come destreggiarsi con tutto questo e sua madre è appena morta. Ha bisogno di elaborare il lutto e di bere fino a sfinirsi prima di fare dei cambiamenti al copione. In sala trucco, Brenda e Collette scoprono di aver provato a pugnalarsi alle spalle l’un l’altra, il conflitto le conduce ad una sorta di lotta fra gatte, come solo le attrici sanno fare e culmina con un finto accordo. Nella scena finale Bradley e Victor si confrontano faccia a faccia sulle condizioni del film, vengono interrotti da Brenda e Collette, tutte le bugie e i retroscena saltano fuori. Sono quattro cani che corrono dietro al loro osso.
Note di regia
Questa commedia è una fiction-biografica scritta da Shanley in poche settimane. In seguito ad alcuni spiacevoli eventi accadutogli, scrive FOUR DOGS AND A BONE (Quattro Cani per un Osso) che ottiene un successo strepitoso e lancia la carriera di Marie Louise Parker e Tony Goldwyn.
È un testo sul mondo di Hollywood, che parla del controllo. I suoi personaggi sono fuori dal comune perché nello show business americano tutto è fuori dal comune. Allo stesso tempo è un testo ancorato alla realtà, in parte basato su eventi realmente accaduti nella vita dell’autore John P. Shanley.
In Quattro cani per un osso il produttore, l’attrice protagonista, la giovane starlette sono pronti a tutto per prendere il controllo del film. Il quarto personaggio, Victor, inesperto e ingenuo autore teatrale, qui alle prese con la sua prima sceneggiatura, subisce l’aridità e l’apatia del mondo del cinema. Man mano che l’azione scenica si sviluppa, Victor intuisce che può diventare ricco e potente e siglando un patto Faustiano, diventa, di fatto, un altro membro di quella Hollywood avida e assetata di potere che prima non conosceva. In questa trasformazione giace il senso profondo del testo di Shanley, reso ancora più acuto e attuale dai recenti avvenimenti di cronaca venuti alla luce in seguito allo scandalo Weinstein.
John Randolph Pepper
Nato nel 1958, John è cresciuto a Roma. Laureato in Storia dell’Arte all’Università di Princeton, intraprende la carriere di pittore vincendo nel 1975 il WhitneyPaintingFellowship. Nel cinema debutta da bambino in Cleopatra (è il figlio di Liz Taylor) per poi lavorare come assistente regista con Joseph Losey, George Roy Hill e Dan Curtis. Nel1992 produce il filmLA PESTE, dal romanzo di Albert Camus, perla regia di LuisPuenzo. Nel 2012 è il primo regista straniero invitato al DramaTheatre on Vasilievsky (TeatreSatir) di San Pietroburgo dove dirige MATILDE di Israel Horovitz. Nel 2000 mette in scena DANNY ET LA GRANDE BLEU al Teatro Proscenium di Parigi, al Festival d’Avignon e di nuovo al Theatre Déjazet a Parigi (nomination per Migliore Attrice). Nel 2002 dirige la versione cinematografica PAPILLIONS DE NUIT che vince il Prixdu Public al Festival de Sarlat. La scorsa stagione all’Accademia di Arte Drammatica di San Pietroburgo,ha diretto TRUE WEST di Sam Sheppard. Nel 2003 mette in scena Quattro Cani per un Osso al Festival di Avignone al Teatro Golovine, che diventa il più gran successo della stagione e viene poi rappresentato a Parigi nella la stagione 2003/2004.
John Patrick Shanley
Americano di origini Irlandesi, nato a New York nel 1950 è sceneggiatore, regista e drammaturgo. Nel 1988 ha vinto l’Oscar alla migliore sceneggiatura originale per il film cult Stregata dalla luna con una fantastica Cher e Olympia Dukakis (entrambe vincitrici dell’Oscar per l’interpretazione) e con Nicolas Cage. Nel 2005, con l’opera teatrale Il dubbio,Premio Pulitzer per la drammaturgia da cui ha realizzato, nel 2008, il film con Meryl Streep, Philip Seymour Hoffman e Amy Adams. Shanley lavora con grande successo in teatro come drammaturgo e regista.
QUATTRO CANI PER UN OSSO
di John Patrick Shanley
traduzione Leonardo Sbragia / adattamento Enrico Vanzina
con Cristina Cirilli, Paolo Giangrasso, Neva Leoni, Pietro Montandon
Regia John R. Pepper
scene e costumi Mela Dell’Erba – disegno luci e suono Patrick Boggero
musiche originali Jameson Pepper eseguite da ‘The PepperBrothers’
con il sostegno della‘Missione Diplomatica degli Stati Uniti D’America in Italia’
fotografie Gabriele Lentini – riprese video Alessandro D’Amico
Zerkalo Spettacolo