8 marzo. 1 grande storia al femminile 8 candidature ai David di Donatello. 1 rivoluzionario film italiano. NICO, 1988 torna nelle sale italiane distribuito da I Wonder Pictures
«Cabalistica e guascona, I Wonder Pictures riporta in sala in lingua originale per una settimana (di 8 giorni) il celebrato film di Susanna Nicchiarelli». Così Andrea Romeo, a capo di I Wonder Pictures, spiega la decisione di riportare in sala “NICO, 1988”, forte delle otto candidature ai David di Donatello, tra cui quella per il Miglior Film e Miglior Sceneggiatura Originale.
Il film, già Premio Orizzonti all’ultimo Festival di Venezia, fa rivivere l’artista-icona Nico interpretata da Trine Dyrholm, Orso d’Argento per la Migliore Attrice a Berlino nel 2016, nata come cantante e poi attrice feticcio di Susanne Bier e Thomas Vinterberg.
Ambientato tra Parigi, Praga, Norimberga, Manchester, nella campagna polacca e il litorale romano, NICO, 1988 è un road-movie dedicato agli ultimi anni di Christa Päffgen, in arte Nico. Musa di Warhol, cantante dei Velvet Underground e donna dalla bellezza leggendaria, Nico vive una seconda vita dopo la storia che tutti conoscono, quando inizia la sua carriera da solista. La sua musica è tra le più originali degli anni ‘70 e ‘80 e ha influenzato tutta la produzione musicale successiva. La “sacerdotessa delle tenebre”, così veniva chiamata, ritrova veramente se stessa dopo i quarant’anni, quando si libera del peso della sua bellezza e riesce a ricostruire un rapporto con il suo unico figlio. NICO, 1988 racconta degli ultimi tour di Nico e della band che l’accompagnava in giro per l’Europa degli anni ‘80. È la storia di una rinascita, di un’artista, di una madre, di una donna oltre la sua icona.
Accanto a Trine Dyrholm, interpretano il film John Gordon Sinclair, Anamaria Marinca, Sandor Funtek, Thomas Trabacchi, Karina Fernandez, Calvin Demba.
I produttori sono Marta Donzelli e Gregorio Paonessa (“Le Quattro Volte” di Michelangelo Frammartino, “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante, “Vergine giurata” e “Figlia mia” di Laura Bispuri, “I figli della notte” di Andrea De Sica) – ed è prodotto da Vivo film con Rai Cinema e Tarantula in co-produzione con VOO e Be TV; con il supporto di Eurimages, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione generale cinema; film realizzato con il supporto della Regione Lazio; con la partecipazione di Wallonia; prodotto con l’aiuto di Centre du Cinéma et de l’Audiovisuel de la Fédération Wallonie-Bruxelles; con il supporto del Tax Shelter del Governo Federale Belga – Casa Kafka Pictures Empowered by Belfius; in associazione con AMER; sviluppato con il supporto del Programma Creative Europe – MEDIA dell’Unione Europea. Le vendite internazionali sono di Celluloid Dreams.
Musiche originali e adattamenti di Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo, interpretazione vocale di Trine Dyrholm, fotografia di Crystel Fournier, montaggio di Stefano Cravero, scenografia di Alessandro Vannucci con Igor Gabriel, costumi di Francesca e Roberta Vecchi.
Zerkalo Spettacolo