Inizia con la consueta presentazione alla stampa la 74ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. A presenziare c’erano il Presidente Paolo Baratta, il Direttore Alberto Barbera e le giurie impegnate durante gli 11 giorni a dare i loro giudizi sui film presenti al Festival.
L’arrivo di Annette Bening, Presidente della giuria dei film in concorso, è stato accompagnato da uno scroscio di applausi che ha commosso l’attrice.
Si inizia con una serie di domande rivolte al Presidente Barbera sul futuro del cinema e dell’era digitale, mentre alla Bening su come si sente nei panni di giurata e sul ruolo delle donne in questo Festival.
“Questa sarà l’era del virtuale e delle nuove tecnologie – afferma il direttore Barbera- non si può discriminare in un festival un film o una serie tv delle 2 maggiori player sul mercato internazionale. Netflix e Amazon -aggiunge- non uccideranno il cinema, anzi come disse un critico “spesso le serie tv fanno cinema più del cinema stesso”.
Nel pomeriggio, si è svolto il taglio del nastro del padrino Alessandro Borghi che ha dato il via al Festival, mentre sul red carpet ha sfilato una parata di star, tra cui i protagonisti del film di apertura “Downzising”, Matt Damon, Kristen Wiig, Hong Chau e il regista Alexander Payne. Un film indubbiamente ben fatto, che però ha convinto a metà, tra una prima parte più ironica e sferzante, e una seconda più ambiziosa e sentimentale. Una vicenda a metà strada tra la satira e la fantascienza incentrata sulle possibilità della scienza di rimpicciolire gli esseri umani per far fronte alla crisi economica, sociale ed ambientale.
Anche le giurie hanno fatto il loro ingresso sul red carpet:
SEZIONE UFFICIALE: Annette Benning (Presidente di Giuria), Michel Franco; l’attrice Rebecca Hall, Anna Mouglalis, volto iconico del cinema francese d’autore, il critico cinematografico David Stratton, il regista e sceneggiatore Edgar Wright, il regista Taiwan Yonfan e Jasmine Trinca, reduce del successo di Cannes.
SEZIONE ORIZZONTI: Gianni Amelio (Presidente), Rakhshan Banietemad, una delle più importanti registe iraniane, la regista Ami Canaan Mann, il regista, Mark Cousins, Andre’s Duprat, la regista e sceneggiatrice belga Fien Troch e Rebecca Zlotowski, sceneggiatrice e regista francese.
SEZIONE OPERA PRIMA “Premio Luigi De Laurentiis”, del valore di 100 mila euro al vincitore, composta da: Benoit Jacquot (Presidente); il critico inglese Geoff Andrew, Albert Lee, una delle figure più esperte e versatili dell’industria cinematografica di Hong Kong, l’attrice italiana Greta Scarano (la ricordiamo in Suburra di Stefano Sollima e In Treatment su Sky) e Yorgos Zois, regista greco che ha lavorato come assistente di Theo Angelopoulos.
SEZIONE VENICE VR (Virtual Reality): John Landis (Presidente); Cèline Sciamma, sceneggiatrice e regista francese; l’attore e regista Ricky Tognazzi.
Un Red carpet affollato di vip di casa nostra, aperto dal padrino Alessandro Borghi. A seguire, il Presidente Mattarella accompagnato dalla moglie, Ricky Tognazzi e la moglie Simona Izzo, Marina Ripa di Meana, stravagante come sempre con abito rosa confetto e cappello a forma di torta, Eva Riccobono in abito rosso, Bianca Balti vestita di bianco, Jane Fonda, che riceverà il Leone d’oro alla carriera, Enzo Miccio e l’attrice Roberta Giarrusso.
L’aria che si respira è ovviamente festivaliera: musica, colori, vip, selfie, autografi sono i mood del giorno. Un panino mordi e fuggi, cambi di programma, soffiate per inseguire i vip, ritardi delle star… ma tutto questo fa parte del gioco.