Un delicato mosaico che racconta il passaggio all’età adulta. Riprese a Torino
Termineranno il prossimo 23 dicembre le riprese della nuova serie TV teen-dramedy “5 MINUTI PRIMA”, diretta da Duccio Chiarini e prodotta da Panamafilm in collaborazione con Rai Fiction, con il contributo del POR FESR Piemonte 2014‐2020 ‐ Azione III.3c.1.2 ‐ bando “Piemonte Film TV Fund” e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
Il racconto, ambientato a Torino ai giorni nostri, segue le vicende della sedicenne Nina e del suo gruppo di amici, alle prese con il sesso, l’amore, l’amicizia, la costruzione della propria identità, ripercorrendo le dinamiche che rendono l’adolescenza il momento più potente ed esplosivo delle nostre esistenze.
Il primo amore. Il primo addio. La prima scelta importante. La prima volta: sono questi i temi che fanno costantemente da sfondo e da Leitmotiv dei giovani protagonisti che compongono il cast, a partire da Tecla Insolia (vincitrice di Sanremo Young 2019 e interprete di Nada nel tv movie Rai La bambina che non voleva cantare) nel ruolo di Nina e i giovani Ludovica Ciaschetti, Isnaba Na Monthce, Simone Fumagalli, Edoardo Pagliai, Sonia Caretto, Laura Martinelli, Sara Lughi.
Un cast che è completato dagli attori che ricoprono il ruolo degli “adulti”, ovvero Francesco Siciliano, Alessandro Garbin, Valentina Carnelutti, Alberto Barbi, insieme a numerosi ruoli ricoperti da attori e attrici piemontesi, da Tatiana Lepore a Sara Lughi, Olivia Manescalchi, Max Liotta per citarne alcuni.
Interamente realizzata a Torino per 8 settimane, la serie Tv ha utilizzato varie location cittadine tra cui il Liceo Classico Gioberti, l’Istituto Albe Steiner, l’ITC – International Training Centre of the ILO, lo skatepark Parco Dora, il Circolo Canottieri Armida, i Lumiq Studios (dove è stato ricostruito l’ospedale) il Little Nemo Art Gallery, Murazzi, il Parco del Valentino, il Monte dei Cappuccini.
Il progetto – che si svilupperà nell’arco di 8 puntate – ha inoltre potuto contare su una troupe di 60 professionisti di 45 maestranze locali, tra cui l’organizzatore Andrea Tavani, il direttore di produzione Rossella Tarantino, la location manager Cristina Vecchio, lo scenografo Mario Scarzella, la costumista Silvia Nebiolo.
Se la vita ci pone tutti di fronte a scelte difficili, l’adolescenza riesce nell’impresa di moltiplicare le pressioni, le aspettative, le difficoltà di vivere in società, in famiglia, con i nostri affetti. Le prime volte sono tante e ovviamente la “prima volta per eccellenza” non si scorda mai. Che raramente va come immaginato, ma riesce ad essere uguale per tutti: nell’esperienza di ognuno, infatti, risiede un ricordo goffo e tragicamente comico della scoperta del sesso. Una soglia che gli adolescenti di ogni generazione aspettano di superare con trepidazione, unica tappa che non passerà mai di moda.
La prima volta di Nina tarda ad arrivare, si blocca, le viene il panico e non capisce perché, mentre i suoi amici le appaiono tutti molto più grandi e ricchi di esperienze. Tra percezioni, omissioni e bugie, diversi gusti e disinibizioni sessuali, il mondo che circonda Nina la porta a conoscersi, a capire quali sono le sue vere volontà e come affrontare le sue paure. Non solo sul sesso, ma innanzitutto nelle complicate relazioni umane.