Pete (Ed Helms) e Kyle (Owen Wilson) sono due fratelli gemelli, ma caratterialmente e fisicamente agli antipodi, cresciuti da una madre single (Glenn Close) che negli anni ’70 praticava la promiscuità sessuale e che non è certa di chi sia il loro padre. Scoperto che il genitore non è morto come gli era stato fatto credere, ma che vive da qualche parte negli Stati Uniti, i due fratelli si mettono in viaggio per cercarlo, seguendo i pochi indizi che posseggono.
Esordio alla regia di Lawrence Sher, direttore della fotografia di Una notte da leoni, 2 gran figli di… è un’opera che si adagia con facilità su tutti i cliché del buddy movie e della commedia on the road. Se il traino principale è il duo di protagonisti, Ed Helms e Owen Wilson, che offrono interpretazioni efficaci e godibili, ciò che infastidisce è la scelta di percorrere territori narrativi fin troppo battuti, che nelle quasi due ore di durata finiscono inevitabilmente per annoiare.
Oltre infatti a non riservare sorprese, 2 gran figli di… è purtroppo povero di momenti davvero divertenti, giocando tutto sul battibeccare di due fratelli agli antipodi e su situazioni dalla comicità piuttosto becera.
Il film procede, inoltre, in maniera episodica, incapace di mescolare i toni (comico, demenziale, sentimentale, dramma) e trascinandosi verso un finale a sorpresa che ben poco convince. Insomma, una visione frivola e leggera, che indubbiamente intrattiene, ma che si dimentica presto.
Diverse sono le comparsate di volti celebri dello sport e dello spettacolo, nei panni dei possibili padri dei protagonisti: J.K. Simmos, Christopher Walken, Terry Bradshaw, Ving Rhames.
Alberto Leali