Dopo il successo del film campione d’incassi 10 giorni senza mamma, il sequel sarà disponibile in esclusiva dal 4 dicembre su Amazon Prime Video
Dopo il clamoroso successo di “10 giorni senza mamma”, premiato con il Biglietto d’Oro come film più visto in sala nella stagione 2018/2019 con 7.500.000 euro d’incasso al botteghino, sarà disponibile in esclusiva dal 4 dicembre su Amazon Prime Video il sequel 10 GIORNI CON BABBO NATALE, l’attesa commedia delle feste natalizie per tutta la famiglia, diretta da Alessandro Genovesi e prodotta da Colorado Film in collaborazione con Medusa Film.
In 10 GIORNI CON BABBO NATALE tornano i protagonisti del primo film, Fabio De Luigi e Valentina Lodovini, affiancati questa volta da un travolgente Diego Abatantuono nei panni di Babbo Natale. Insieme a loro i giovanissimi Angelica Elli, Matteo Castellucci e Bianca Usai.
Sinossi
Carlo e Giulia sono alle prese con nuovi problemi sulla divisione dei rispettivi compiti in famiglia. Da quando Giulia ha ripreso a lavorare, è Carlo a occuparsi dei bambini e delle incombenze domestiche. Ma il ruolo di “mammo” comincia a stargli un po’ stretto. Proprio quando decide di rimettersi in gioco e cercare un lavoro, Giulia gli rivela di essere in ballo per una promozione che la porterebbe a trasferirsi in Svezia. Come se non bastasse dovrà sostenere il colloquio il 24 dicembre a Stoccolma. Tutto sembra minacciare l’unità familiare. Che fare? A Carlo viene una brillante idea… Almeno lui la vede così. Recuperare il vecchio camper e trascinare la famiglia in un’avventura che la porterà in viaggio verso il Nord per un Natale da trascorrere tutti insieme appassionatamente. Gli imprevisti lungo il percorso e un esilarante incontro-scontro con un sedicente Babbo Natale renderanno il viaggio indimenticabile.
Note di regia
Dopo “10 giorni senza mamma” abbiamo voluto riunire la famiglia Rovelli per una nuova avventura natalizia con l’idea di realizzare un film che potesse divertire tutta la famiglia. Credo che il gioco che abbiamo allestito sia piuttosto inconsueto per il nostro cinema. Una volta riuniti gli attori nell’ambiente ristretto del camper abbiamo messo in atto tutte le dinamiche possibili per sfruttare al massimo le potenzialità comiche della situazione, sia rispettando il copione che avevamo scritto nel modo più preciso e dettagliato possibile, sia assecondando sul set la capacità d’improvvisazione dei vari interpreti.
Anche se si tratta di una commedia esplicitamente natalizia, il nuovo film porta al suo interno vari altri codici come quello del road-movie e dei ruoli ribaltati nelle dinamiche familiari tra moglie e marito. Se nel primo film vedevamo in scena un marito/padre assente e troppo preso dal lavoro, che viene lasciato dalla moglie vinta dallo stress a gestire da solo casa e bambini, qui vediamo Carlo intento alle prese a tempo pieno con le incombenze domestiche e con i figli mentre la moglie è tornata a lavorare, assumendo su di sé l’inevitabile frenesia che porta a non trovare mai abbastanza tempo per seguire la famiglia.
La vera novità è quella dell’ingresso in scena di un Babbo Natale alquanto inedito e mostrato non come avviene abitualmente, ovvero un personaggio da fiaba. Indossa il suo meraviglioso costume, ma è evidentemente molto umano, pregi e difetti compresi. Posso senz’altro rassicurare il pubblico sul fatto che Babbo Natale non ha subìto maltrattamenti durante la lavorazione del film.