Il primo film sulla vita della più grande ballerina italiana di tutti i tempi è liberamente ispirato all’autobiografia di Carla Fracci e arriverà su Rai1 il 5 dicembre
“Carla” è il primo film dedicato a Carla Fracci, la prima ballerina assoluta come l’ha definita il New York Times nel 1981, una donna che ha vissuto per oltre cinquant’anni sui palcoscenici di tutto il mondo.
Il film ,una coproduzione Rai Fiction – Anele, diretto da Emanuele Imbucci e prodotto da Gloria Giorgianni con Fabio Scamoni, andrà in onda il 5 dicembre in prima serata su Rai1, dopo l’uscita evento al cinema solo l’8, il 9 e il 10 novembre.
Liberamente ispirato all’autobiografia di Carla Fracci “Passo dopo passo – La mia storia”, “Carla” è realizzato con la consulenza diretta della stessa Fracci, del marito Beppe Menegatti e della loro collaboratrice storica Luisa Graziadei.
Nel cast Alessandra Mastronardi, Stefano Rossi Giordani, Paola Calliari, Euridice Axen, Léo Dussolier, Valentina Romani, Maria Amelia Monti, Elena Cotta e tanti altri.
A vestire il ruolo della Fracci è Alessandra Mastronardi che interpreta la danzatrice da adulta, portando sullo schermo la Carla artista, che non rinuncia, però, ad essere donna e madre: <<Per me interpretare Carla Fracci è stato qualcosa di indescrivibile, un regalo bellissimo. Un giorno si presentò sul set e calò un silenzio reverenziale. Lei si poggiò al carrello di uno degli attrezzisti e iniziò a fare gli esercizi alla sbarra>>, racconta l’attrice alla conferenza stampa di presentazione.
“Abbiamo cercato di non farne un santino, ma di sottolineare la sua modernità, attraverso scelte all’epoca piuttosto impopolari per una ballerina famosa in tutto il mondo. La maternità, ad esempio, per una ballerina era un tabù e Carla anche in questo è stata una pioniera: ha voluto un figlio a tutti i costi – prosegue la Mastronardi – Dietro quella grazia e quella leggerezza, poi, c’era un carattere forgiato dalla disciplina. Non a caso quando le ho chiesto quale emozione dovessi trasmettere con la mia interpretazione, lei ha risposto con decisione: “la forza”.
Dopo le prime settimane di riprese a Roma e Orvieto, il set si è spostato a Milano e in particolare al Teatro alla Scala che, per la prima volta nella sua storia, ha aperto le porte a una produzione fiction permettendo di girare all’interno dei suoi storici e prestigiosi spazi, per celebrare un’artista che proprio nell’accademia di danza del Teatro alla Scala ha mosso i suoi primi passi nel 1946, diplomandosi nel 1954 e diventando prima ballerina nel 1958. La sua passione unica, una grazia assoluta e una tecnica impeccabile l’hanno portata alla consacrazione internazionale, calcando i palcoscenici più importanti del mondo ed incantando gli amanti della danza di tutto il pianeta.
Il racconto parte dalla storia di una Carla bambina nell’immediato dopoguerra, poi adolescente e giovane donna nella Milano degli anni ‘50-‘60, ne racconta l’ascesa al successo e la difficile scelta di diventare mamma in un momento cruciale della sua carriera. Istinto, passione e sfida, gli elementi che caratterizzano la storia di una grande eccellenza femminile del nostro Paese.
SINOSSI
Campagna lombarda, 1944. Sotto il cielo solcato dai bombardieri, una bambina trova conforto nel quieto volo di una libellula che danza nel vento sopra un ruscello. Ventisei anni dopo, quella bambina è diventata l’icona del balletto italiano. È Carla Fracci, acclamata in tutto il mondo. A bordo di un taxi attraversa Milano per incontrare l’amico e partner di ballo Rudolf Nureyev, che le propone di riportare in scena alla Scala Lo Schiaccianoci di Cajkovskij. La sfida sembra impossibile: solo cinque giorni alla prima del balletto e una coreografia durissima per il fisico di Carla, fermo da oltre un anno per la nascita del figlio Francesco. Nessuna ballerina prima di lei ha ripreso a danzare ad alti livelli dopo una gravidanza. Ma Nureyev non accetta un no come risposta e Carla non si tira indietro. Parte così il countdown che scandisce le prove di Carla e Nureyev, che si alternano, come cornice del racconto, ai momenti principali della vita della Fracci. La storia di coraggio e abnegazione dell’étoile italiana più nota e applaudita al mondo.