L’ambasciata dell’India in Italia, in occasione del 70esimo compleanno dell’Indipendenza Indiana, organizza il concerto indo jazz di Giuliana Soscia all’Auditorium Parco della Musica
L’Ambasciata Indiana in Italia celebra i 70 anni dell’Indipendenza indiana con alcuni grandi e imperdibili eventi.
Si parte il 13 e il 15 marzo rispettivamente a Roma (presso l’Accademia Filarmonica Romana) e Genova con “A Symphony in Serenity”, concerto di musica classica indiana del musicista e virtuoso di fama internazionale Partho Sarothy al Sarod, accompagnato alla Tabla da Anandi Chowdhurye e al Tanpuri da Ashis Paul.
Partho Sarothy è uno dei più importanti musicisti indiani
contemporanei e i suoi virtuosismi con il Sarod sono un vero e proprio inno all’armonia e alla serenità.
L’apprezzatissima compositrice, pianista, fisarmonicista e direttrice d’orchestra jazz Giuliana Soscia illuminerà, invece, il 19 marzo l’Auditorium Parco della Musica di Roma con uno straordinario concerto indo jazz: un mix di suoni orientali ed occidentali che ricreerà le atmosfere e le suggestioni di questi due mondi.
La Soscia dirigerà un ensemble di notevoli artisti provenienti da mondi musicali e culturali diversi. Tra questi, ci sarà anche Mario Marzi, talentuoso sassofonista italiano apprezzato da Riccardo Muti e da Zubin Meta.
“Il progetto è nato dalla forte passione che nutro per l’India. – afferma Giuliana Soscia – Quando ho cominciato a fare yoga mi accorgevo che più lo praticavo, più sentivo una forte relazione con la musica, come se stessi suonando un strumento interiormente. Ho iniziato così a comporre ciò che sentivo dentro di me, unendo ritmi e melodie della musica indiana con quelli occidentali. E, ovviamente ,improvvisando è venuta fuori questa curiosa miscellanea jazz”
Completa la rassegna dedicata ai 70 anni dall’Indipendenza Indiana il breve festival culturale di danza e musica (dal 23 al 25 marzo), presso il Teatro di Villa Torlonia, dal titolo ‘Italy-India Sangam’.
Roberto Puntato